Si chiudono a chiave per ripulire una villa, ma i proprietari rientrano prima e i ladri fuggono da una scala

I furti tra Morolo e Patrica. Ad Anagni donna derubata di una borsa mentre è al cimitero

Si chiudono a chiave per ripulire una villa, ma i proprietari rientrano prima e i ladri fuggono da una scala
di Paolo Carnevale e Emiliano Papillo
3 Minuti di Lettura
Martedì 2 Gennaio 2024, 09:56

Fine anno con lo stesso trend del resto ovvero con i ladri nelle abitazioni a Morolo e Patrica. Messi a segno complessivamente tre colpi, in pieno giorno.

A Morolo una banda composta da due o tre persone ha agito intorno alle 18 mentre i proprietari, una coppia di professionisti con un figlio maggiorenne, erano usciti per gli ultimi acquisti per il Capodanno. I ladri ha atteso l'uscita dei proprietari per agire usando una scala. Colpita una villa tra la via Morolense ed il centro storico, zona non lontana dagli altri furti che erano avvenuti ad inizio dicembre. L'abitazione presa di mira si trova al secondo piano che i ladri avrebbero raggiunto sfondando una finestra. Una volta all'interno, per guadagnare tempo ed essere avvertiti del rientro dei proprietari, i malviventi si sono chiusi a chiave dall' interno. Hanno messo a soqquadro l'intero piano cercando denaro, oro e gioielli nei cassetti. Hanno portato via denaro in contante, alcune centinaia di euro ed oro. Poi la fuga. Prima che i ladri andassero via, i proprietari sono rientrati. Il figlio della coppia ha provato ad aprire il portone ma non c'è riuscito essendo la chiave all'interno. I ladri, sentitisi scoperti, hanno allora usato la scala per fuggire dall' esterno nei campi vicini. I proprietari li hanno visti allontanarsi.

A Patrica invece i colpi sono avvenuti intorno alle 20 in due ville vicine in località Quattrostrade.

In entrambi i casi i proprietari non erano in casa. La prima villa è di proprietà di una coppia di impiegati. I ladri sono entrati da una finestra retrostante, addirittura smontandola. Hanno poi messo a soqquadro la villa portando via denaro in contanti. Poi la fuga. Qualche minuto dopo altra villa a poca distanza in questo caso di proprietà di una coppia di imprenditori. Questa volta è stato forzato il portone d'ingresso per entrare. Rubati oro, gioielli ed oggetti preziosi. Una volta rientrare a casa le famiglie hanno lanciato l'allarme ai carabinieri.

ANAGNI

Ad Anagni invece furti al cimitero. Protagonista suo malgrado una signora che era andata, in prossimità della fine dell'anno, a porgere i suoi saluti ai cari defunti all'interno del cimitero posto a pochi metri fuori dal centro storico della città. Nel farlo, la signora ha lasciato la propria borsa all'interno dell'autoveicolo in bella evidenza, su uno dei due posti anteriori della sua automobile. Quando è tornata dalla visita, la donna si è accorta che il ladro aveva aperto la sua automobile, forzando la portiera dal lato del passeggero, e portando via tutta la borsa contenente contanti, documenti di identità e bancomat. Alla signora a quel punto non è rimasto altro che avvertire subito i carabinieri.

Purtroppo però nel parcheggio della zona nuova del cimitero non ci sono telecamere di videosorveglianza. Sempre ad Anagni, nella zona di Tofe Pistone, a poche ore dalla mezzanotte del 31 dicembre, c'era stato invece un tentativo di furto. In questo caso, secondo le testimonianze dei vicini, i ladri avevano tentato di entrare in un'abitazione vuota arrampicandosi dalle grondaie. Per fortuna, quando avevano visto che non era possibile farlo, si erano allontanati.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA