Frosinone, un sondaggio web per esprimersi sulla data della votazione per il Consiglio dei Giovani

Nella foto, il Forum dei giovani. Altra assemblea pensata per i ragazzi del capoluogo
di Matteo Ferazzoli
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Sabato 14 Novembre 2020, 09:30

Resta incerta la data delle elezioni per istituire il Consiglio dei giovani del capoluogo. Ora, l’Amministrazione ha deciso di far esprimere sulla vicenda direttamente i cittadini. È infatti online, sul portale web del Comune, un sondaggio che chiede se sia giusto o meno indire le elezioni del Consiglio dei ragazzi in questi tempi di emergenza Covid. Si può votare fino al 18 novembre. Attualmente, stravince il “sì”.
La storia
Vicenda travagliata quella del Consiglio dei giovani. Già nel 2015, venne approvata un'adunata civica apposita per i ragazzi tra i 15 e i 25 anni della città. L'idea non fu concretizzata, ma fu ripresa nel 2017. Nel novembre del 2019, poi, arrivati i fondi regionali, furono convocate le elezioni per il successivo gennaio. Furono però rimandate e indette nuovamente a marzo 2020. Poi il Covid a fermare tutto. Sembrava il mese di ottobre quello buono ed invece niente. Ed anzi, tutto il lavoro amministrativo svolto dai ragazzi per potersi candidare, non era neanche più valido. Infine, si era prospettato il prossimo dicembre come mese utile per votare. Invece, altri problemi.
La situazione
Saranno tre le liste di ragazzi che si candideranno al Consiglio. I coordinatori, però, non sono d’accordo tra loro su quando svolgere le elezioni. E, quindi, alla fine, si è deciso di chiedere un parere alla cittadinanza giovane. «Siamo in balia degli eventi Covid – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Cinzia Fabrizi- Se si fanno adesso le elezioni o se saranno posticipate, non trovo così tanta differenza. I ragazzi sono divisi su quando fare le elezioni. Come assessore, non volevo dare ragione ad una parte e non ad un’altra. Mi prendo la responsabilità, ma non parteggio per nessuno, quindi abbiamo deciso di fare questo sondaggio. I ragazzi sono loro ed anche il Consiglio è il loro, quindi – conclude la Fabrizi- è giusto che siano loro stessi a scegliere. Porterò avanti la situazione in base a ciò che uscirà dal sondaggio». Se, infatti, dovesse vincere il “sì” le elezioni si svolgerebbero a dicembre in modalità web. Altrimenti, rimandate al 2021.
I capilista
Come detto, le liste che si presenteranno alle elezioni del Consiglio sono tre. A favore del “sì” c’è la lista “Frosinone strada per strada”: «La nostra lista cerca di porre al centro i giovani- spiega Lorenzo Federico, capolista- proponendo idee che li facciano sentire importanti. Ci poniamo come i più progressisti, attenti a quelle che sono le problematiche che un ragazzo della nostra età incontra in città. Siamo favorevoli nel farle, con le giuste misure anti contagio e crediamo che sia fattibile nonostante il problema Covid. Soprattutto, credo che sia un’occasione da non farsi scappare anche a causa dei bandi in scadenza. Rinviarle significa non farle mai più». La lista “Gioventù Frusinate” è favorevole alla votazione online a dicembre: «La nostra è’ una lista civica aperta a tutti – spiega il coordinatore Alessandro Cimaroli- qualcuno si rifà al Movimento di Gioventù Nazionale, ma non è una lista politica. Tra di noi ci sono rappresentanti di istituto come rappresentanti di classe. Se le elezioni si dovessero fare in forma tradizionale, non sarei favorevole. Se, invece, si riuscisse a votare online, non vedo dove sia il problema di farlo nel periodo Covid». Contraria, invece, la lista “Frosinone Futura”: «Facciamo parte del movimento giovanile della Lega – spiega la referente Carlotta Grande- e per noi le elezioni andrebbero rimandate al 2021. In questa situazione di emergenza, ci sono cose più importanti a cui pensare. Non stiamo parlando di un'elezione che influisce in maniera decisiva su tutto l'equilibrio politico della città. Per cui rimandarle ad un periodo più tranquillo sarebbe la scelta migliore. Molti ragazzi, oggi, si trovano in situazioni precarie e confusionali. La scelta di un voto dovrebbe essere fatta serenamente, con cognizione logica».
Matteo Ferazzoli

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