Frosinone: mascherine
introvabili sia in farmacia
che in ospedale

La sanificazione del Comune di Frosinone
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Domenica 15 Marzo 2020, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 16:03

Coronavirus, Lavazza dona 10 milioni a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboliAlibaba regala un milione di mascherine e tamponi all'ItaliaSos mascherine a Frosinone. Ed è caccia aperta per procurarsele. Sul mercato sono pressoché introvabili anche se qualche farmacia le ha ordinate e già dalla prossima settimana dovrebbero arrivare le prime spedizioni. Ma non solo i normali cittadini ne sono alla ricerca ma anche il comune, le altre strutture pubbliche ad iniziare dalla Asl di Frosinone e le aziende. "Le stiamo acquistando non senza difficoltà – ha ammesso il primo cittadino di Frosinone Nicola Ottaviani - e da lunedì (domani) saremo in grado di iniziare la distribuzione ai dipendenti comunali affinché siano adeguatamente protetti e lavorino in condizioni di sicurezza". Problema anche all’ospedale “Spaziani” del capoluogo dove le mascherine protettive quelle dotate di filtro sono pochissime. "Da notizie assunte direttamente dal personale sanitario dello Spaziani - dichiara il consigliere indipendente Danilo Magliocchetti che scrive ai vertici dirigenziali della Asl - si segnala la inadeguatezza dei dispositivi di protezione individuale forniti al suddetto personale. Infatti le mascherine messe a disposizione di medici ed infermieri, sarebbero mascherine di tipo chirurgico, quindi totalmente inadatte a filtrare agenti patogeni e quindi non in grado di garantire la sicurezza per il personale sanitario, che, per l’effetto, sarebbe esposto al rischio di potenziale contagio dal virus. Proprio per il fondamentale ruolo che il personale sanitario sta compiendo, nella gestione di questa situazione estremamente delicata, è necessario che tutti siano messi nella condizione di lavorare in assoluta sicurezza". Ci sono poi fasce della popolazione che, sempre che riescano a trovarle, non possono permettersi l’acquisto di mascherine che stanno lievitando sempre più di prezzo raggiungendo, per quelle dotate di filtro, la cifra di dieci euro l’una. Considerando che dopo massimo otto ore la loro funzione protettiva rischia di esaurirsi e andrebbero esaurite ecco che una fascia importante della popolazione rischia di non poterle avere. Così la lista per Frosinone capeggiata dal consigliere comunale Marco Ferrara, pensa ai più deboli: "E' il momento – dichiara - adesso di pensare anche a tutte le persone che sono in difficoltà economica e che sono costrette quotidianamente ad uscire di casa, per approvvigionarsi di generi alimentari, per acquistare le medicine e per andare a lavorare. Allo scopo di incrementare il livello di prevenzione dal contagio di questa epidemia, propongo di organizzare un acquisto da parte della protezione civile e del comune di Frosinone di almeno 10.000 mascherine, con filtraggio omologato del tipo FP2 o FP3, da donare ai componenti delle famiglie meno abbienti. Le mascherine sono diventate una merce rara e moti operatori commerciali, sia tradizionali che aventi store on line, stanno purtroppo approfittando molto della carenza di questi articoli, la cui domanda in tempi di pandemia è cresciuta in maniera esponenziale, chiedendo prezzi esagerati dal lato della vendita". Scattate, intanto, le prime denunce da parte della polizia municipale di Frosinone in merito ai controlli su chi si sposta in auto o a piedi senza giusto motivo. Ebbene sono una decina coloro che sono stati denunciati e sanzionati per la violazione del decreto. Assurda la giustificazione dichiarata ai vigili da alcuni automobilisti provenienti da un paese limitrofo e fermati nel capoluogo: "Siamo venuti a Frosinone a fare la spesa perché qui si risparmia". Ricordiamo che il decreto vieta spostamenti da comune a comune se non per motivi di lavoro. Chiusi i parchi giochi all’interno della villa comunale e del Matusa per evitare assembramenti. Partita la disinfestazione lungo le strade e nei locali pubblici. Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, in questa lunga e difficile battaglia contro il virus, fa un appello ai cittadini tramite un messaggio . "Invito i cittadini – dichiara - a restare a casa e, laddove, debbano necessariamente uscire devono farlo da soli. Occorre evitare assembramenti e per non incorrere nella denuncia si deve uscire da soli o al massimo due persone conviventi. Questo se si va a fare una passeggiata, si va in farmacia, al supermercato o si accompagna il proprio cane a ad espletare i bisogni". Poi su come si stanno comportando i cittadini di Frosinone aggiunge: "La maggior parte delle persone si è adeguata – afferma - al rispetto di queste norme basilari per superare questo difficile momento però se dovessimo riscontrare comportamenti errati oltre alle denunce saremo costretti ad adottare misure e controlli ancora più serrati. I parchi pubblici, ad esempio, restano aperti ma se nel parco dovessimo riscontrare la presenza di un numero di persone elevate saremo costretti a chiuderli". Infine sui cantieri in corso aggiunge: "Per il momento i cantieri che possono lavorare assicurando le condizioni di sicurezza vanno avanti". 

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