Frosinone, condannati per l'agguato al cognato: in carcere i frattelli Francesco e Lugi Spada

Frosinone, condannati per l'agguato al cognato: in carcere i frattelli Francesco e Lugi Spada
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Domenica 6 Dicembre 2020, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Avrebbero teso un agguato al cognato che rivendicava alcuni immobili che facevano parte dell'asse ereditario. Per tale motivo Francesco e Luigi Spada, due fratelli  rom    rispettivamente  di 54 e 58  anni che risiedono da tanti anni nel territorio ciociaro, erano finiti sotto processo per lesioni gravissime. Nei giorni scorsi  la condanna a  sei anni e sei mesi  per entrambi è passata in giudicato e per loro si sono spalancate le porte del carcere. Al momento Francesco Spada è recluso presso il carcere di Frosinone, mentre il fratello Luigi nella casa circondariale di Vasto in Abruzzo.


I fatti risalgono  al novembre del 2008  quando i fratelli avevano cominciato a discutere con il cognato  per dei lasciti  di famiglia. Nello specifico il marito della sorella rivendicava  un appezzamento di terreno ed altre proprietà che i due non  intendevano assolutamente cedere. E siccome d'altra parte non c'era stata alcuna volontà  di tirarsi indietro, i due rom   avevano teso al cognato una sorta di imboscata.
Mentre il parente si trovava con la sua auto davanti ad una farmacia  in via Marittima a Frosinone in attesa che la moglie facesse degli acquisti,  loro avevano   tamponato con forza la sua vettura impedendogli alcuna via di fuga.

Impugnando poi ciascuno una spranga di ferro avevano iniziato a  colpire la macchina del cognato  danneggiando irreversibilmente la carrozzeria e sfondando il finestrino laterale. 


Secondo  la procura, mentre la vittima tentava di allontanarsi con la macchina Francesco Spada impugnando un coltello  lo aveva colpito  al volto con la lama causandogli una cicatrice irreversibile Tutti e due dopo quell'accoltellamento lo avevano preso a pugni cagionandogli lesioni  personali  (l'uomo aveva riportato la frattura del setto nasale e del seno mascellare sinistro) giudicati guaribili in 35  giorni, oltre allo sfregio permanente sul viso. Nel processo di primo grado avvenuto il 29 settembre del 2015 i giudici avevano condannato i due imputati  a sei anni e sei mesi di pena  oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Sentenza che è stata riconfermata in tutti e tre i gradi di giudizio. Ieri la condanna è passata in giudicato ed i due fratelli sono stati arrestati dagli agenti della squadra Mobile. Luigi Spada è assistito da qualche giorno dall'avvocato Tony Ceccarelli.

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