Frosinone, la Ciociaria perde
un protagonista della notte
L'addio di Gallinaro a dj Lallo

Frosinone, la Ciociaria perde un protagonista della notte L'addio di Gallinaro a dj Lallo
di Stefano De Angelis
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Martedì 27 Febbraio 2018, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 16:05

Se n’è andato quando fuori era già calato il buio della sera, «della notte» avrebbe subito puntualizzato d’istinto. Lui che le notti le adorava, le accendeva, le animava. Le faceva diventare giorno per i giovani al ritmo di rock, musica dance e sound mixati, anche per intenditori. Ora il mondo della notte è più povero, ha perso un protagonista. Gerardo Tullio, per tutti Lallo, deejay conosciuto nell’intera Ciociaria, in particolare in Val di Comino, si è spento a 62 anni a Gallinaro. Non stava bene da qualche mese. La sua improvvisa scomparsa ha destato sgomento e commozione tra la popolazione, rimasta scossa e addolorata. Oggi è stato il giorno dell’addio. In molti hanno partecipato ai funerali, celebrati alle 14.30 nella chiesa di San Gerardo, per dargli l’estremo saluto. Tanti anche i messaggi di cordoglio e di affetto lasciati dagli amici sulla sua bacheca Facebook.

Dj Lallo aveva scoperto il palco della consolle nella Capitale. Era diventato parte di sé. Poi da alcuni anni aveva trasferito la sua grande passione per la musica in Val di Comino, la sua seconda casa man mano diventata la prima, scaldando le fredde notti d’inverno nei locali e le «piste» all’aperto d’estate. Al centro di Gallinaro aveva messo su un club musicale, sfidando la sorte che non sorride ai piccoli paesi sempre meno popolosi: prima della chiusura era diventato un punto di riferimento per chi andava a caccia del sano divertimento. Si era reinventato, lui che non si arrendeva mai: anni e giorni vissuti sempre a cento all’ora. Lui e la notte vibravano insieme. Poi, all’improvviso, un malore, il lungo ricovero in ospedale che, nell'ultimo periodo, aveva lasciato spazio alla speranza. Era tornato a casa dalla famiglia, nella sua Gallinaro. Sembrava stesse meglio, tutti tifavano per lui. Sempre sorridente, estroverso, socievole, mai un gesto fuori posto, non aveva perso quell’accento romano che risuonava a ogni «daje raga’». Già i ragazzi, da cui non si era mai allontanato. Anzi, erano parte del suo mondo.
Ora dj Lallo l’ultimo disco l’ha messo a modo suo, prima che la notte lasciasse il passo al giorno.
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