Debito di un milione per i rifiuti, nuova tegola sui conti: assunzioni a rischio al Comune di Frosinone

La condanna per il contenzioso con l'ex gestore Sangalli, il rosso dell'ente sale a 10 milioni di euro

Debito di un milione per i rifiuti, nuova tegola sui conti: assunzioni a rischio al Comune di Frosinone
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 26 Maggio 2023, 07:13 - Ultimo aggiornamento: 08:51

 

A pochi giorni dall'approvazione del bilancio preventivo (il Consiglio verrà convocato il 31 in prima convocazione così come prevede la normativa per poi consentire all'aula in seconda convocazione di affrontare il tema nella prima decade di giugno) spunta un altro debito. La sentenza è arrivata solo qualche giorno fa: il Comune deve pagare un milione di euro alla Sangalli spa, la società che gestiva l'appalto dei rifiuti. Il contenzioso, per servizi aggiuntivi richiesti e mai pagati, risale all'ultimo periodo della giunta Marini. Poi l'amministrazione Ottaviani deciso di non saldare il debito. Così un altro macigno cade sulle casse comunali costringendo l'amministrazione Mastrangeli, che tra un mese taglierà il traguardo del primo anno di mandato, a rivedere i propri programmi. I sacrifici, diversamente da quanto promesso nell'ultima campagna elettorale, non sono ancora acqua passata.
«Anche il conto dell'ultima sentenza verrà inserita nella voce debiti fuori bilancio con le somme da accantonare da parte del comune spiega l'assessore al Bilancio, Adriano Piacentini - L'amministrazione intende fare ricorso perché siamo sempre convinti che quelle fatture alla Sangalli non debbano essere pagate».
Il rischio, però, è quello di posticipare solo il pagamento del debito (con gli interessi destinati a crescere) nel caso in cui anche la Corte di Appello dovesse confermare il verdetto di primo grado. I debiti fuori bilancio crescono di mese in mese: l'ammontare complessivo si aggira intorno ai 10 milioni di euro.

LE CONSEGUENZE

Questo vuol dire meno soldi per gli investimenti, per le manutenzioni, per le attività culturali ma anche e soprattutto per le nuove e attese assunzioni previste ed annunciate nel 2023. Il piano assunzioni della giunta Mastrangeli prevedeva circa 70 unità da mettere in organico nel corso della consiliatura. Una decina dovevano avviarsi già quest'anno. Dovevano essere indetti i concorsi già a fine 2022 o al massimo primi mesi del 2023. Ma l'emersione di continui debiti fuori bilancio ha fatto slittare queste operazioni. Ora il piano rischia di saltare completamente per quest'anno ed essere posticipato nel 2024 dove secondo i primi intendimenti dovrebbero essere assunti circa 25 persone in vari settori. Servono impiegati amministrativi ma anche vigili urbani. In particolare nella polizia locale mancano all'appello 28 unità.
Intanto, ieri sera, si è svolto il Consiglio comunale che ha approvato delle delibere propedeutiche al bilancio consuntivo di cui se ne discuterà ad inizio giugno. Approvato il programma triennale delle opere pubbliche (dove sono stati inclusi anche risanamenti idro geologici), il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022-2024, l'approvazione del Dup (documento unico di programmazione), il regolamento per il contrasto dell'evasione dei tributi locali. Infine approvato anche il regolamento del Consiglio dei giovani.
Gianpaolo Russo
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