Dall’inizio della seconda ondata, sono stati circa 770 i frusinati contagiati dal Covid. Fino a ieri, di questi, 363 risultavano essere ancora positivi, 398 negativizzati e 9 deceduti. Per quanto riguarda l’indice di contagiosità nel capoluogo, attualmente il dato è di poco superiore allo 0,015. Sceso leggermente rispetto alle scorse settimane quando toccò il suo picco sfiorando lo 0, 02. Questo il quadro generale che viene fuori dai dati elaborati e resi pubblici da “FR monitoraggio”, il nuovo sistema informativo del Comune che analizza la situazione del Covid in città.
Nella giornata di ieri in città erano 25 i nuovi positivi, rispetto al giorno prima. Il dato più alto di contagiati riscontrato nel capoluogo è stato quello dello scorso 6 di novembre, quando furono 57 in un solo giorno.
Scende, seppur di pochissimo, il numero degli attuali positivi, passando dai 367 di domenica ai 363 di ieri. Cresce, invece, di quasi 30 unità il numero dei guariti: da 370 a 398. In percentuale, quindi, la situazione di Frosinone nel dato assoluto dei dati pubblicati ieri è questa: il 30,5% è attualmente positivo al Covid, il 33,4% si è negativizzato, il 35,3% è attualmente in isolamento domiciliare per aver avuto familiari o conviventi positivi, mentre lo 0,8% è deceduto.
Le aree delle città più colpite
Ad oggi, secondo gli ultimi dati pubblicati, la zona della città che presenta il più alto tasso di morbosità, ossia il rapporto tra i positivi al Covid e la popolazione sana, è quella del “Centro Città” costituita da De Matthaeis, via Aldo Moro e Madonna della neve, con tasso pari all’1 e un incremento giornaliero medio dello 0,4%. Subito dopo viene il centro storico, con una morbosità pari allo 0,7 e un incremento dello 0,2%. Con lo stesso dato di morbosità, lo 0,6, ci sono poi tre zone frusinati: “viale America Latina-Pescara”, “Maniano-Casilina Sud” e “Colle Cottorino-via Maria”. L’area frusinate, invece, con il dato più basso di morbosità è quella del Campo Sportivo e via Marittima, con un indice di 0,3.
L'indice di contagiosità
Attualmente, la zona che invece presenta il numero più elevato dell’indice della possibilità di contagio è proprio quella del “Centro città”, ossia De Matthaeis, Madonna della Neve e via Aldo Moro. Subito dopo, viene “Maniano - Casilina Sud”. In “FR monitoraggio”, infatti, è anche possibile osservare l’indice e l’andamento della probabilità di contagio per ogni area, calcolato in base al rapporto tra la somma dei positivi e dei rispettivi familiari conviventi in isolamento e il totale dei residenti.
Come detto, quindi, nell’area “Centro città – De Matthaeis- Aldo Moro- Madonna della Neve” l’indice è di poco inferiore allo 0,025. A “Maniano- Casilina sud”, il secondo dato più alto, supera di poco lo 0,02. Al terzo posto, si trova “Corso Lazio- Colle Timio”, con un indice di contagiosità di poco inferiore allo 0.02. La zona che mostra meno criticità è, attualmente, quella di via Marittima e del Campo Sportivo, con lo 0.01. Dall’inizio della seconda ondata, invece, il dato più alto dell’indice di contagiosità è stato raggiunto a Maniano che, tra il 9 e 10 novembre, ha superato la soglia dello 0,025.