Covid Frosinone, tutti in fila per il tampone. Alessandra: «Ho aspettato tre ore, ma in tanti sono andati via»

La fila di auto nell'ospedale di Frosinone
di Vincenzo Caramadre
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Martedì 25 Agosto 2020, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 10:36

Lunghe file e caos ieri mattina nelle postazioni drive-in di Frosinone e Cassino, dove sono stati eseguiti centinaia di tamponi ai vacanzieri di rientro.

In via Fabi a Frosinone la coda di auto ha superato i tre chilometri, scene che di solito si vedono solo quando il Frosinone gioca allo stadio Stirpe. C’è stato chi ha atteso per ore e chi, nonostante l’invito delle autorità sanitarie, ha desistito, per tornare, forse nelle giornata di oggi.

«Sono tornata ieri dalla Puglia – racconta Alessandra, una giovane di Frosinone - per questo sono venuta fare il tampone. Le postazioni erano almeno tre, tutte con file chilometriche di automobili. Ho visto anche molte persone che hanno rinunciato e se ne sono andate. Nella prima ora in fila, infatti, ci muovevamo solo per effetto delle altre auto che andavano via. Dopo è stata un po’ più scorrevole. Sono arrivata alle 9 e 20 ed ho effettuato il tampone alle 12 e 30. Tra l’altro, per testimoniare di esser andata in Puglia, ho utilizzato lo scontrino di un bar perché hanno fatto il tampone solo a chi veniva da Regioni a rischio. Per coscienza, ora starò in quarantena, anche se non ho ricevuto nessuna disposizione precisa. Neanche mi hanno chiesto con chi ero andata, ma questo penso sia una procedura successiva all’esito. Adesso – ha concluso la ragazza – sono in autoisolamento e, se nessuno si farà sentire nel giro di 24 o 36 ore, vorrà dire che sono negativa. Altrimenti si faranno sentire dall’Asl».

Stesse scene a Cassino in una struttura all’ingresso nord della Città che il Comune ha messo a disposizione dell’Asl. Qui la coda si è snodata sino al quartiere Colosseo. «Assieme alla mia famiglia - ha detto un uomo in attesa - al tampone perché siamo tornati ieri sera dalla Sardegna, ma qui, sotto il sole cocente, è un vero inferno attendere. Non andremo via è giusto farlo e attendiamo anche fino a stasera».

In totale, tra Frosinone e Cassino, sono stati eseguiti quasi mille tamponi. Gli esiti si sapranno nella giornata di oggi quando il numero dei positivi, asintomatici, potrebbe tornare a salire. Ieri intanto, dopo il boom di domenica, si è registrato un solo caso. In Ciociaria i contagiati sono 51, oltre 300 le persone in isolamento domiciliare.


La corsa al tampone post vacanze ha indotto l’Asl di Frosinone ad attivare un’altra postazione all’ospedale di Sora e rimodulare quella di Frosinone. Nel capoluogo sarà attiva una nuova postazione in via Michelangelo snc (vicino Stadio Stirpe e Conservatorio Licinio Refice), aperto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13. 
A Sora presso l’ospedale Santissima Trinità sarà attivo da stamattina e nei giorni pari (martedì, giovedì e sabato) dalle 9 alle 13.

A Cassino, il calendario rimane invariato: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. L’Asl ha anche attivato un numero verde: 800716963 al quale ci si può rivolgere tutti i giorni dalle 8 alle 15.

«Si ribadisce - hanno affermato dall’Asl - la necessità di sottoporsi ai tamponi per coloro che tornano dalle vacanze in Croazia, Malta, Spagna, Grecia e dalla Sardegna, Puglia ed Emilia Romagna».

Chi è stato a contatto con persone positive non deve recarsi alle postazioni drive-in, ma mettersi in contatto co l’Asl, Ufficio Igiene Pubblica.

E proprio in relazione a quanto si sta registrando in queste ore il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, nella qualità di presidente della conferenza provinciale della sanità, ha diramato una nota per sensibilizzare, da un lato, i cittadini a collaborare con le autorità per eseguire i tamponi e l’attività di tracciamento. Dall’altro, Ottaviani si rivolge anche alle istituzioni regionali e ministeriali, per intervenire celermente, con lo stanziamento di nuove risorse finanziarie e l’adozione di atti normativi, sulla materia della prevenzione.

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