Corsie ciclabili, a Cassino parte la sperimentazione

Corsie ciclabili, a Cassino parte la sperimentazione
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Domenica 22 Novembre 2020, 06:05

Sono percorribili le corsie ciclabili realizzate in quattro strade del centro di Cassino. E per le auto è in vigore il limite massimo di velocità pari a 30 chilometri orari. Lo ha disposto con una ordinanza il comandante della polizia locale Giuseppe Nunziata. L’istituzione, per tutte le categorie di veicoli, del limite di velocità riguarda via Casilina sud (nel tratto compreso fra gli incroci con via Pescarola e via Lungofiume Madonna di Loreto), e gli interi tratti di via De Nicola, via Riccardo da san Germano e corso della repubblica. Strade a senso unico. Il settore Manutenzione sta provvedendo ad apporre l’apposita segnaletica orizzontale e verticale sulle strade interessate dal percorso misto, auto-bici, con precedenza alle due ruote.

Il progetto delle corsie ciclabili disegnate al centro delle carreggiate non ha trovato, però, d’accordo una parte della minoranza di centrodestra. Ma dal comune precisano che si tratta di un progetto sperimentale accogliendo una sollecitazione di anni di ambientalisti e ciclisti. Le corsie sono centrali, è stato spiegato, perché ai due lati dei marciapiedi ci sono le strisce blu. Progetto già sperimentato, dicono ancora, in molte città italiane (a Milano in molte strade) e in altri paesi europei, come Berlino. E ieri è venuta una troupe di Striscia la notizia intervistando pro e contro la corsia ciclabile. Hanno sentito anche un vigile urbano. Dice l’ambientalista John Franco, presidente dell’Associazione La Famiglia, e appassionato delle due ruote:”Io sono stato uno dei promotori di questo progetto che chiedevamo da anni, al pari di altre città di tutta Europa. Si tratta di un atto di coraggio dell’Amministrazione comunale perché questo progetto arricchisce la città. Non è stato tolto nulla, sono rimaste le strisce blu ed è stata aggiunta la pista ciclabile. Anzi fa aumentare il senso civico degli automobilisti per il rispetto verso i ciclisti.”

Nell’ordinanza il comandante fa riferimento al Decreto rilancio del Governo che a tutela della mobilità alternativa è stato modificato anche il codice della strada e “viene inserita la definizione della corsia ciclabile (bike lane) come parte longitudinale della carreggiata valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede”.

E poi nel decreto semplificazione viene introdotta una nuova definizione, quella di “strade urbane ciclabili”, che viene qualificata quale strada urbana ciclabile quella “strada urbana definita da apposita segnaletica con priorità per i velocipedi con il limite massimo di 30 kmh”. Per la polizia il limite orario serve a moderare il traffico veicolare nell’ambito della mobilità urbana a tutela della sicurezza stradale. Il comune di Cassino punta alla mobilità alternativa cona altri progetti dedicati alle piste ciclabili, ossia esclusive per le biciclette. E di recente ha ricevuto dalla regione Lazio un finanziamento di 175 mila euro per il percorso di collegamento dalla stazione ferroviaria all’ateneo nella zona Folcara.

E sempre in merito al traffico nuova ordinanza ieri della polizia municipale. E’ stato revocato l’anticipo dell’orario di chiusura dell’isola pedonale. Una settimana fa, su richiesta dei baristi, il comune aveva accordato l’anticipo alle 16 anzichè alle 19,30. Ma sabato scorso fu brutto tempo e non venne anticipato l’orario. E da ieri è tornato come prima (19,30). I baristi avevano chiesto questa modalità per avere lo spazio per disporre in mezzo alla strada oltre che sui marciapiedi tavolini e sedie per i loro clienti. Inoltre prorogata la chiusura di alcune strade e piazze fino al 31 dicembre nelle ore serali per favorire bar e ristoranti che dispongono all’esterno su apposite pedane tavoli e sedie e per i gruppi musicali.

D. Tor.

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