Fiuggi, trasferiti dodici migranti positivi al virus dopo la protesta

Fiuggi, trasferiti dodici migranti positivi al virus dopo la protesta
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Martedì 10 Novembre 2020, 07:50

Dopo la protesta trasferiti dall’ex Hotel Palace di Fiuggi dodici migranti postivi al Covid 19. Muniti di cartelli improvvisati sui quali hanno scritto “non abbiamo il Covid”, “siamo stanchi”, “non siamo malati”, ieri mattina, intorno alle 10, una ventina di richiedenti asilo ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria allestito nell’ex Hotel Palace di Fiuggi, sono usciti lungo il viale davanti l’albergo per mettere in scena la loro protesta. A causa della presenza all’interno della struttura di dodici persone positive al Covid 19, infatti, erano costretti a rimanere sempre in isolamento. Sono intervenute diverse pattuglie della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale. Sul posto si è recato anche il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, che nelle scorse settimane aveva più volte sollevato sui social, e prima ancora in forma ufficiale, presso la prefettura, l’assurdità della situazione che si era venuta a creare al Palace.

A differenza dei passati episodi è stata una protesta pacifica che è rientrata verso le 14 quando è arrivata la notizia che i migranti contagiati sarebbero stati trasferiti altrove. “Il prefetto di Frosinone ha disposto, con decorrenza immediata, il trasferimento ad altra struttura nel territorio provinciale di dodici richiedenti asilo, risultati positivi alla Covid19” ha fatto sapere l’ufficio stampa del Comune di Fiuggi.

“La disposizione del Prefetto – spiegano dal Comune - accoglie pienamente la posizione più volte manifestata dal sindaco di Fiuggi, che, con una nota dello scorso 6 ottobre, a seguito delle indicazioni impartite dall'azienda sanitaria locale, riteneva non più procrastinabile l'ospitalità all'interno dell'ex hotel Palace.

Le numerose rivolte e le pericolose manifestazioni registrate nel centro di accoglienza, oltre a generare naturale preoccupazione nella popolazione locale hanno tenuto impegnati notte e giorno numerose forze dell'ordine, le quali, non appena terminato il periodo di quarantena, potranno di nuovo tornare al lavoro sulle nostre strade”. Il sindaco di Fiuggi tira un sospiro di sollievo e ringrazia “innanzitutto il ministro dell'Interno, la dottoressa Luciana Lamorgese, il nostro concittadino Antonio Tajani e il prefetto di Frosinone, il dottor Ignazio Portelli, per essersi attivati nella risoluzione di questa grave problematica che coinvolge Fiuggi, segno inequivocabile che la collaborazione tra gli enti e le autorità sovraordinate dello Stato può funzionare e dare risultati importanti”.

Rimanendo sull’emergenza Covid, da oggi fino a venerdì, a Fiuggi resta chiuso il plesso della scuola primaria. La decisione è stata adottata dal sindaco, in via del tutto precauzionale e preventiva, “a seguito di consegna di dettagliata relazione da parte della dirigenza scolastica dell'Istituto Comprensivo di Fiuggi - precisa Baccarini - per poter procedere alle operazioni di sanificazione straordinaria. Le modalità di prosecuzione o meno dell'attività didattica saranno comunicate con successivo atto da parte della Dirigenza Scolastica” comunica ancora il primo cittadino che invita a “non cedere a inutili allarmismi poiché la situazione é costantemente monitorata e sotto il controllo delle autorità preposte".


An. Mag.

 

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