Cassino, irruzione in casa: i ladri portano via un mini arsenale

Cassino, irruzione in casa: i ladri portano via un mini arsenale
di Vincenzo Caramadre
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Domenica 1 Settembre 2019, 14:18
Furto di armi: rubati undici fucili da caccia e una pistola. L’inquietante colpo è stato messo a segno ieri mattina a Cassino, dove i ladri hanno ripulito l’abitazione di una famiglia che risiede nella zona di Sant’Angelo in Theodice. Smurati e portati via due armadi blindati nei quali erano custodite le armi, ma anche oggetti di valore. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Cassino. La quantificazione del bottino è ancora da definire, ma supererebbe le trentamila euro. Massima allerta tra le forze dell’ordine per recupera le armi, tutte regolarmente denunciate.
I fatti. I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari di casa, intorno alla 11.30 di ieri mattina, sono arrivati alla periferie di Cassino, nella zona di Antridonati, nella frazione di Sant’Angelo, hanno forzato la porta d’ingresso della villetta e sono entrati. Dopo aver perlustrato tra gli arredi si sono concentrati sugli armadi blindati che erano stati regolarmente posizionate all’interno di una stanza.
I malviventi non hanno perso tempo ad aprire le fuciliere, la hanno divincolate dalla parete e, in pochissimi minuti, le hanno caricate a bordo di un mezzo, un'auto o un furgone. Ad agire all’interno dell’abitazione almeno due persone.
A scoprire il tutto sono stati i proprietari di casa (un pensionato e suo figlio operaio), poco prima dell’ora di pranzo, quando sono rientrati.
La chiamata al 112 è stata immediata, sul posto si sono recati i carabinieri della sezione operativa diretti dal capitano Ivan Mastromanno e dal tenente Massimo Di Mario i quali hanno eseguito i rilievi di rito, anche di natura scientifica per isolare le impronte digitali.
Le armi rubate venivano utilizzate per lo più per andare a caccia, sono state portate via doppiette, automatici e sovrapposti calibro 12. La pistola rubata invece e una “glock” calibro 7.65. Nelle fuciliere c’erano anche alcuni monili in oro.
Non è escluso che il colpo sia stato messo a segno per racimolare armi da utilizzare per commettere altri reati. Ma questa per ora è solo un’ipotesi. Le indagini si concentrano su bande specializzate nella commissione di furti di armi da immettere nel marcato nero anche fuori Regione.
A ridosso della villetta, a quanto pare, non ci sono telecamere, ma i malviventi a bordo del mezzo utilizzato per mettere a segno il furto, hanno attraversato, in pieno giorno, diverse strade della zona alla periferia di Cassino, dove potrebbero esserci telecamere di sicurezza. I carabinieri, quindi, stanno ricostruendo il percorso per individuare telecamere di video sorveglianza che potrebbero aver ripreso i malviventi quando sono arrivati nella zona di Antridonati oppure quando sono andati via con il bottino. 










Vincenzo Caramadre
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