Caserma "Lolli Ghetti", rassicurazioni al Comune: «Nessun depotenziamento»

Caserma "Lolli Ghetti", rassicurazioni al Comune: «Nessun depotenziamento»
di Domenico Tortolano
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Venerdì 3 Novembre 2023, 09:20

Nessun ridimensionamento o depotenziamento della caserma militare Lolli Ghetti di Cassino, sede dell'80. Reggimento Addestramento Volontari "Roma" di stanza in via Vaglie da circa 50 anni. Lo hanno assicurato al sindaco di Cassino Enzo Salera nell'incontro di ieri in Comune il generale di Corpo d'Armata Carlo Lamanna e il generale di Brigata Roberto Vergori, presente il comandante della caserma "Roma" colonnello Valerio Lancia. Dopo le prime voci di uno smantellamento della caserma con la partenza del reggimento il primo cittadino si era preoccupato per la perdita di un presidio militare e del conseguente deficit per l'indotto.

L'INCONTRO

Dopo gli incontri con il comandante della caserma il col. Lancia ieri la rassicurazione da parte degli alti gradi dell'Esercito italiano. Anzi Cassino ottiene in cambio del Reggimento una struttura tecnica in linea con il progresso delle strategie militari in atto da parte dell'Esercito e del ministero della difesa. Le due istituzioni annunceranno probabilmente il 19 novembre l'arrivo nella caserma di Cassino di una nuova organizzazione di lavoro mirata allo studio, applicazione e progettazione dei sistemi riguardanti l'utilizzo di droni militari. Ossia verrà organizzato un polo tecnologico per la formazione di tecnici e di esperti per nuove apparecchiature telematiche per la difesa nazionale. E si insedieranno da gennaio in poi oltre 400 militari provenienti da altre caserme e dal ministero della difesa. Arriveranno, è stato precisato, in servizio permanente con le loro famiglie. Gli alloggi sono previsti in due palazzine accanto alla caserma già in uso da altri militari in passato. Soddisfatto il sindaco: «Quindi nessuna chiusura ma il potenziamento di questa struttura che da 50 anni sforma soldati formati a Cassino e inseriti poi in altre caserme. Ogni anno dalla caserma uscivano circa mille sergenti dopo i corsi di formazione. E al giuramento partecipavano almeno due mila familiari che occupavano gli alberghi e i ristoranti della città con benefici per gli operatori economici. Questo continuerà ancora con la nuova struttura militare aggiornata ai tempi di oggi».
L'ultimo giuramento dei militari c'è stato a fine settembre mentre il 15 marzo scorso, per la commemorazione dei 79 anni della fine della guerra, giurarono 320 allievi soldati. E dopo una decina d'anni il rito si è svolto in città anziché in caserma, alla presenza dei familiari giunti da tutta Italia e da numerose autorità e studenti. Erano i volontari in ferma prefissata di un anno del 2° blocco 2022. Un rito solenne scandito dall'ingresso delle formazioni di militari sotto lo sguardo dei vertici dell'Esercito tra cui il generale di Corpo d'Armata Carlo Lamanna ricevuto ieri dal sindaco insieme al generale Vergori e al col. Lancia.
Domenico Tortolano

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