Nuovi centri direzionali in zona De Matthaeis a Frosinone, ma la riqualificazione resta al palo

Sbloccati cantieri nell'ex distributore Esso e alle spalle della sede dell'Aci

Nuovi centri direzionali in zona De Matthaeis a Frosinone, ma la riqualificazione resta al palo
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 15:20

A De Matthaeis tornano ad investire i privati, mentre il Comune resta a guardare. Si torna a costruire nel cuore di Frosinone che diverrà sempre di più un quartiere direzionale e commerciale.

Dopo anni di blocchi e ricorsi legali si sono sbloccati i due cantieri di proprietà Turriziani. Il primo dietro la delegazione Aci ed il secondo al posto dell'ex distributore Esso di viale Roma. In entrambi i casi sorgeranno due immobili ad uso direzionale, uffici e commerciale che riprenderanno, in chiave estetica, le costruzioni già realizzate alle spalle del distributore Agip. Entro la fine del 2023 questo angolo di città verrà quindi riqualificato eliminando il degrado che ha caratterizzato quest'area per una decina di anni.

Il primo immobile, quello dietro l'Aci, sarà di 1700 metri cubi con un piano di elevazione ed un seminterrato con annesso parcheggio di 30 posti auto.

Quello su viale Roma sarà di due piani con 800 metri quadrati destinati ad uso ufficio e commerciale per 3200 metri cubi complessivi. Previsti in questo caso 35 posti auto ad uso privato a raso.

Come opera compensativa, su un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro, verrà realizzato un nuovo marciapiede di circa 150 metri e versati al comune 120 mila euro. Al piano terra, per l'immobile di viale Roma previsti spazi anche ad uso commerciale. Sempre in ambito privato nel 2023 si dovrebbe sbloccare il cantiere su via Tiburtina dell'imprenditore Zeppieri che aveva in progetto di realizzare un immobile ad uso commerciale così come resta in attesa di sblocco il cantiere Sica dove invece dovrebbe sorgere un immobile ad uso residenziale. Ma se dal privato giungono segnali, la riqualificazione urbanistica e viaria di De Matthaeis resta ferma.

ROTATORIA AL PALO

La rotatoria provvisoria divenuta definitiva al centro del piazzale parla da sola. Venne nel dicembre del 2019. A distanza di tre anni tutto è rimasto fermo. Si disse che dopo un necessario periodo di prova la rotatoria si sarebbe resa definitiva con un arredi a verde soprattutto con la sua messa in sicurezza. Invece oggi il crocevia più importante della città - dove confluiscono arterie fondamentali come via Maria, via Tiburtina e viale Roma - è costellato di lamiere e barriere in plexiglass.

Il bando era andato deserto (a differenza della rotatoria di via Aldo Moro ultimata) ed ancora oggi il cantiere è rimasto provvisorio con tutti i pericoli del caso per gli automobilisti ma anche con un colpo all'occhio di degrado e abbandono per un'immagine del quartiere che, ovviamente, ne risente.

In realtà l'amministrazione Mastrangeli sta prendendo tempo per verificare la possibilità di realizzare una maxi rotatoria al centro del piazzale. Un obiettivo che passa attraverso l'acquisizione di quella porzione di terreno privato posto al centro del piazzale e dove insistono anche alcuni locali commerciali: un'operazione però dai costi notevoli e quindi mancano le risorse. Di fatto da quattro lunghissimi anni sotto il grattacielo Edera il traffico resta ingolfato ed anche il progetto di pedonalizzazione lanciato dalla precedente amministrazione Ottaviani nel tratto piazzale De Matthaeis viale Roma dove ci sono diverse attività commerciali è rimasta solo sulla carta. Unico intervento da parte del comune è il rifacimento delle passerelle pedonali sul ponte di viale Roma sul fiume Cosa. Troppo poco per restituire un'immagine moderna e di cura al quartiere più vitale della città.
 

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