Bimbo travolto dal trattore: domani la simulazione

Il luogo della tragedia
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Domenica 25 Ottobre 2020, 02:45

È stata una imprudenza oppure un guasto ai freni la causa dell’incidente in cui ha perso la vita a Mario Graziani, il bambino di 10 anni di Sgurgola travolto da un trattore?
A stabilirlo saranno, domattina, alle 10, i tre periti nominati dal sostituto procuratore Barbara Trotta: gli ingegneri meccanici Leonardo Vita e Vincenzo Laurendi nonchè Luca Gasbarra (del servizio di Prevenzione, Rischi, Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro della Asl), dovranno accertare se lo sfrenamento del mezzo agricolo sia stato determinato dal mancato funzionamento dell’impianto che avrebbe dovuto bloccare il trattore e il suo rimorchio. L’approfondimento tecnico si è reso necessario perché l’imprenditore di 48 anni, che era alla guida dei veicolo e indagato per il reato di omicidio colposo, ha dichiarato agli inquirenti di aver azionato il freno. Ma il freno del rimorchio ha funzionato? Sembra che altri mezzi abbiano avuto (in altre città) lo stesso problema. In questo caso potrebbe essere chiamata in causa proprio la casa costruttrice.
Domani, dunque, si procederà alla simulazione di quanto avvenuto. L’indagato sarà rappresentato dal suo avvocato Nicola Ottaviani.
La tragedia è avvenuta lo scorso 9 ottobre scorso.

Mario Graziani, di soli dieci anni, dopo aver fatto i compiti, stava giocando con tre suoi amichetti nel cortile dell’abitazione di via Calanzio a Sgurgola quando improvvisamente il mezzo pesante, collegato al rimorchio carico, improvvisamente, si è mosso e lo ha travolto.

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