Cassino, analisi del voto e giunta: vertice di maggioranza

Il cassinate senza alcun rappresentante alla Pisana

Cassino, analisi del voto e giunta: vertice di maggioranza
di Domenico Tortolano
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Giovedì 16 Febbraio 2023, 07:36


Ancora una volta Cassino non ha rappresentanti né al Parlamento nazionale né al Consiglio regionale. Perché anche in questa tornata elettorale i candidati di Cassino hanno visto sfiorare l'ingresso alla Pisana. I candidati erano sette ma nessuno ha registrato i voti necessari. Ed ora al Comune di Cassino, ad un anno dal rinnovo dell'assise, si fanno le prime valutazioni. E nella maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Enzo Salera ci sono come sempre le colombe e i falchi. Questa sera sarà la volta delle analisi. Sono stati convocati consiglieri e assessori compresi gli alleati di Demos. Due assessori, Barbara Alifuoco e Luigi Maccaro, erano candidati come consiglieri regionali ma senza il consenso del sindaco e della maggioranza. Alifuoco con Azione (ma nominata assessore in quota Pd) e Maccaro con Demos, la sua lista. Ed hanno avuto risultati modesti, 963 voti la prima e 850 il secondo. Saranno probabilmente sotto accusa. Alifuoco, comunque, prima di candidarsi aveva rimesso le deleghe al sindaco. I falchi li vorrebbero sostituire mentre le colombe sono contrarie ad ogni sostituzione. E dicono: «Non bisogna cambiare nessuno, piuttosto allargare all'esterno per far arrivare più voti. Il centrodestra si è rafforzato, perciò bisogna stare attenti».

Massima prudenza e cautela da parte di Salera. Ascolterà consiglieri e assessori e soprattutto le valutazioni dei due esponenti politici che si sono candidati. Salera pone anche un altro problema. Ossia l'imminente approvazione del bilancio di previsione 2023 e di molte delibere consiliari. E servono i voti almeno della maggioranza, anche abbastanza consistente per non fare brutte figure nei confronti della minoranza. «Sarà una prima analisi del voto dice Salera e in base alle risposte e alle proposte valuterò se procedere ad un assestamento della giunta o attendere ancora. Ora è prematuro fare previsioni o annunci. Comunque il partito ha retto bene ed anche i nostri candidati hanno riportato consensi positivi». Luigi Maccaro, però, ha ribadito la massima fiducia e fedeltà al sindaco Salera, favorevole anche alla sua riconferma nel 2024. Dal centrodestra il consigliere comunale Benedetto Leone afferma: «Lavoriamo per Cassino 2024. Ciacciarelli il più votato nel centrodestra in provincia e a Cassino». Nei tre partiti si fanno i conti e si pensa al prossimo anno ma, per ora, non traspare unità. Infatti in diversi puntano ad una candidatura a sindaco. E Leone avverte gli alleati: «Abbiamo fatto per Ciacciarelli una campagna elettorale porta a porta, pancia a terra, chiedendo il voto e la fiducia non contro qualcuno, tantomeno contro gli altri candidati della coalizione, ma a favore di un territorio, a difesa del Cassinate. Penso che questo sia lo spirito con il quale tutto il centrodestra di Cassino dovrebbe ripartire, se vuole camminare insieme. Non contro qualcuno, ma a favore di qualcosa, la nostra città. Il nostro avversario sta dall'altra parte e si chiama Salera e la sua disastrosa amministrazione».
 

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