Nuovo riconoscimento del Gambero Rosso al "cuciniere" Salvatore Tassa. Venerdì scorso è stata distribuita in libreria la Guida 2024 del Gambero Rosso, giunta alla 34esima edizione, con il meglio di Roma e del Lazio. Nella nuova pubblicazione gastronomica, che segnala mille indirizzi con 162 nuovi ingressi, sono stati inseriti tanti premi speciali: Novità dell'anno, Valorizzazione del territorio, Ambasciatori Fondazione Gambero Rosso e Campioni della tradizione.
Il Premio Speciale Valorizzazione Del Territorio è assegnato a Nù Trattoria Italiana dal 1960 ad Acuto premiando, ancora una volta, l'impegno e il lavoro di ricerca di Salvatore Tassa il cuciniere delle Colline Ciociare, come ama essere definito.
«Questo premio mi fa piacere in modo particolare perché è il riconoscimento di un lavoro di quarant'anni - racconta Tassa - Da quando ho cominciato non ho mai smesso di credere nel territorio e in funzione di esso. È l'inizio del coronamento di una mentalità che mi fa credere ancor più nel territorio che è ancora tutto da sviluppare».
Tassa ci spiega cosa intende lui per territorio. «Io lo vedo sia dal punto di vista topografico che della tradizione. Insomma, un territorio va interpretato, è un veicolo formidabile di cultura". Cucina ciociara e cucinare alla ciociara per il pensatore prima che cuciniere Salvatore Tassa sono due cose distinte: «La differenza si fa con la conoscenza e con l'appartenenza al territorio. Un conto è parlare di cucina ciociara che identifica alcuni prodotti e ricette, un altro è cucinare alla ciociara. Io interpreto il futuro con i piedi ben piantati alle radici che mi danno la capacità di conoscenza e di approcciare il nuovo. Cucino con il mio carattere non ho mai ceduto a influenze esterne e la mia "ciociarità" nel tempo ha definito un modo di cucinare ben preciso e riconoscibile. Non mi piego ai gusti, sono ciociaro, sono ernico, i ciociari sono così».