Cassino, aggressione al pronto soccorso per la cartella clinica: allontanato

Momenti di panico lunedì pomeriggio, tempestivo l'intervento della polizia

Cassino, aggressione al pronto soccorso per la cartella clinica: allontanato
di Alberto Simone
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 07:59

Ancora un episodio di violenza all'ospedale Santa Scolastica' di Cassino. Teatro dell'accaduto il triage del Pronto soccorso: i fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio di lunedì quando un uomo è giunto al primo piano dell'ospedale e dopo aver fatto accesso al Pronto soccorso si è recato nel triage chiedendo la documentazione relativa probabilmente ad una sua visita. Il personale sanitario ha ottemperato alle richieste dell'uomo e dopo alcuni minuti è stata a lui fornito quanto richiesto, ma una volta che l'uomo ha ricevuto la documentazione si è alterato ed ha iniziato a far volare tutte le carte intimidendo il personale sanitario che in quel momento si trovava nel triage. Sentite le urla, è immediatamente giunto un poliziotto che si trovava al Santa Scolastica' dopodiché è stata allertata una volante e l'uomo è stato trasferito al commissariato di polizia di Cassino per essere identificato. Gli episodi di violenza e le aggressioni continuano ad essere insomma all'ordine del giorno nel nosocomio della città martire. Solo pochi giorni fa, lo scorso 28 novembre si era verificata un'altra aggressione: un paziente aveva preso a calci e pugni un medico per fuggire dal nosocomio.

I PRECEDENTI

L'uomo, originario di un comune del Cassinate, era giunto al Santa Scolastica' dopo essere fuggito da una comunità di Spoleto nella quale si trovava ricoverato in quanto protagonista di gravi episodi nei confronti dei suoi genitori in passato. Non appena rintracciato, i carabinieri lo avevano portato in ospedale. L'uomo già la mattina seguente era fuggito minacciando un'infermiera del reparto di Psichiatria che non ha opposto resistenza in quanto già di recente vittima di un'aggressione da parte di un altro paziente. Ma non è solo l'ospedale di Cassino a soffrire tale problematica presso un poliambulatorio di medicina generale di Ceccano un signore ha chiesto un certificato per la moglie, "assente sul posto di lavoro per malattia". La dottoressa di turno gli ha spiegato che non poteva rilasciare alcun certificato senza la presenza della donna. In più ha spiegato che lei poteva rilasciare il certificato solo alla diretta interessata e non a una terza persona. A quel punto l'uomo ha aggredito la dottoressa prima verbalmente, poi scaraventando a terra tutto quello che aveva davanti, compreso la scrivania. Fortunatamente sono giunti in aiuto della dottoressa i colleghi di studio che l'hanno messa in salvo. Ora del caso se ne sta occupando la magistratura. Scende dunque in campo l'Ordine dei Medici di Frosinone che condanna l'escalation di aggressioni ai danni di colleghi impegnati sia nelle strutture private che in quelle ospedaliere. «La dottoressa osserva il Presidente Fabrizio Cristofari - è stata aggredita da una persona che pretendeva una indebita certificazione in violazione dei propri doveri giuridici e deontologici»
 

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