Aeroporto, al “Moscardini” sorgerà il parco fotovoltaico

Aeroporto, al “Moscardini” sorgerà il parco fotovoltaico
di Giovanni Del Giaccio
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Sabato 22 Ottobre 2022, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 09:42

L'aeroporto? No grazie. Alle dichiarazioni di Ryanair che non vedrebbe di buon grado lo spostamento di Ciampino a Frosinone e al tentativo di Comune di andare avanti - tanto che nei prossimi giorni il sindaco Mastrangeli incontrerà il presidente dell'Enac - è il ministero della Difesa a dire che il Moscardini è destinato ad altro.
A renderlo noto è Legambiente, citando una risposta che il capo di gabinetto del ministro della difesa uscente, alla lettera inviata dal presidente nazionale dell'associazione. Un sì al parco fotovoltaico e non alla trasformazione dell'aeroporto militare in civile.
È nero su bianco che l'area «è inserita nei siti destinatari del piano di autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che la Difesa sta portando avanti beneficiando delle semplificazioni autorizzative scaturite dal recente impianto normativo». Vale a dire Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili.
Non hanno dubbi il presidente provinciale e quello regionale di Legambiente, Stefano Ceccarelli e Roberto Scacchi: «Possiamo dire che siamo stati ascoltati. Dopo il vasto consenso registrato nel corso del convegno Oggi militare, domani solare del 28 aprile scorso, è giunta ora la conferma che il ministero della Difesa sta prendendo in seria considerazione l'ipotesi da noi ventilata».
GLI SVILUPPI
«Sebbene i dettagli degli interventi che investiranno l'area dell'attuale aeroporto militare di Frosinone non siano ancora definiti, ci sono oggi tutte le premesse affinché la nostra idea possa concretizzarsi - dicono da Legambiente - Al tempo stesso, il ministero della Difesa fa chiaramente intendere che non è nei suoi piani una cessione del sito militare né tantomeno una sua trasformazione in scalo aeroportuale civile come recentemente ventilato da Enac».
LE VERSIONI
A indicare Frosinone come alternativa a Ciampino era stato proprio l'Ente nazionale per l'aviazione civile, rilanciando il sogno che da 25 anni viene inseguito dal capoluogo ciociaro. Iniziativa presa al balzo dal sindaco, Riccardo Mastrangeli, che fra l'altro l'aeroporto ce l'ha nel programma elettorale. Non solo, il primo cittadino ha visitato il Moscardini, ribadito l'importanza della presenza della scuola di volo - decine di militari con rispettive famiglie - e spiegato che la convivenza tra militare e civile non sarebbe impossibile. Proprio di questo andrà a parlare con l'Enac nei prossimi giorni. Ma a questa linea, quindi a un'area diversa dall'attuale scalo, si oppone comunque Legambiente che esprime: «Ferma contrarietà alla realizzazione di un aeroporto civile per le ragioni ambientali e climatiche più volte espresse, ritenendo peraltro una tale ipotesi incompatibile con il parco solare anche solo per ragioni tecniche laddove lo scalo dovesse ricadere su un area contigua all'attuale sedime militare».
Per questo: «Auspichiamo che il Comune e gli stakeholder territoriali possano supportare i programmi ministeriali e negoziare con i vertici del Ministero della Difesa e la sua Task Force per la valorizzazione immobili, l'energia e l'ambiente per far sì che i cittadini e le imprese di Frosinone possano beneficiare dei vantaggi che scaturiranno dall'energia prodotta dai futuri impianti».
 

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