AutJourney: “Welfare mix” a favore dell’autismo in una app

AutJourney: “Welfare mix” a favore dell’autismo in una app
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Martedì 3 Gennaio 2023, 22:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 15:00

Nella mattinata di Mercoledì 28 Dicembre, alle ore 11:00 presso la Sala del Carroccio, l’Associazione Valenze “Neurodiversità, autismo, lavoro” presenterà il progetto AutJouney, finanziato dalla Regione Lazio. Una App che andrà a valorizzare i servizi sociali, sanitari e assistenziali del Comune di Roma Capitale

Tra le tante di forme di disabilità, quella dello spettro autistico sta diventando sempre più rilevante non solo per l’incremento dell’attenzione da parte del Servizio Sanitario Nazionale ma anche per la crescita delle casistiche registrate; negli anni ‘80, in Italia, un bambino su 10.000 riceveva una diagnosi di autismo mentre oggi la stima è pari a un bambino ogni 77 (dati Ministero della Salute – Anno 2021).

Questa “condizione di vita” ha effetti devastanti soprattutto per le famiglie, non solo per i costi economici ma soprattutto, in primis, per quelli emotivi.

Assistenza, inserimento e integrazione sono i passaggi che hanno contraddistinto le risposte all’autismo e alla disabilità in genere, in un percorso che negli anni si sta rinnovando andando a caratterizzarsi per un approccio alla disabilità “diverso” basato su risposte frutto di una coscienza comune in trasformazione. Un  Welfare che sta mutando all’interno di un contesto contrassegnato da nuovi assetti sanitari e sociali; un processo che vede partecipi lo Stato, deputato tradizionalmente a soddisfare i diritti dei cittadini, i servizi anche e soprattutto del Terzo Settore come pure la stessa società civile.

L’App realizzata da AutJourney, punto di accesso unico per l’erogazione e la fruizione dei servizi pubblici e non, prende le sue mosse da tale processo di cambiamento. Lo strumento permetterà di avere un sistema di orientamento e supporto digitale che si farà “portavoce” di un approccio tarato sui singoli bisogni in vista di una promozione di interventi miranti alle pari opportunità e a una reale risposta alle situazioni della vita quotidiana. Un progetto prototipale che potrà divenire esempio replicabile grazie alla validazione stessa dei soggetti coinvolti direttamente e ritenuti quale parte integrante del percorso; la significatività sociale come uno dei punti cardine della realizzazione dell’App.

La strategia alla base delle azioni si caratterizza per un approccio che dà valore alle risorse che il territorio offre, accrescendo e facilitando la conoscenza delle opportunità locali: una “mano tesa” per creare spazi di tutela e promozione dei diritti e delle opportunità presenti a livello locale.

Un progetto digitale volto a favorire l’informazione e la consapevolezza da parte dei destinatari diretti e delle loro famiglie rispetto a un percorso di vita fatto di una quotidianità molto spesso gestita autonomamente, senza il supporto idoneo.

Un progetto digitale per favorire un benessere che dovrebbe essere dovuto dalla società.

Il miglioramento della qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie passa sicuramente da un Servizio Sanitario Nazionale efficace, una scuola accogliente, un mondo del lavoro e una società culturalmente pronti a includere e a dare le stesse opportunità a neurotipici e non; l’orizzonte è quello di interventi integrati pubblico-privato, capaci di garantire l’equilibrio tra sostenibilità e adeguatezza, che assicurino assistenza e sicurezza sociale, circolarità nelle risposte e supporto continuo nelle fasi di crescita. Un welfare responsabile adottante un approccio che includa e metta in sinergia i vari stakeholder, a tutti i livelli e nei differenti ambiti.

Una rilevanza sociale, come pure istituzionale, che si determinerà grazie allo sviluppo di uno strumento che diverrà trasferibile, nel suo impianto, in altri contesti, ponendosi quale buona prassi organizzativa e procedurale. Una logica di rete, fondata sull’impegno a integrare, a mettere insieme in modo armonico e coeso gli attori sociali attraverso una particolare “forma” d’azione che privilegia l’orizzontalità rispetto alla verticalità.

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