Stipendi: aumenti con taglio del cuneo, aliquote Irpef e rinnovo contratti. Così cambia la busta paga nella Manovra

Martedì 10 Ottobre 2023, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 00:13

Irpef, si guadagneranno o si perderanno soldi in busta paga?

Per quanto riguarda la riforma fiscale l'opzione più probabile è un primo accorpamento delle prime due aliquote. Attualmente si paga il 23% su quello che arriva a 15mila euro l’anno e il 25 da questa soglia fino a quella dei 28 mila euro. Estendendo l’aliquota più bassa, resterebbero comunque ferme le successive due (35% fino a 50 mila euro e 43% al di sopra di questo importo).

l numero di aliquote scenderebbe così da quattro a tre. In base alle statistiche sulle dichiarazioni fiscali i contribuenti con un reddito tra 15 mila e 28 mila euro sono quasi 14 milioni (inclusi come già accennato pensionati e lavoratori autonomi) ma il taglio di due punti percentuali riguarderebbe tutti gli scaglioni.

In concreto significherebbe: 60 euro in meno di tasse all’anno per chi guadagna 15 mila euro, 100 euro in meno per chi guadagna fino a 20 mila euro e un beneficio fisso pari a 260 euro l’anno per coloro che sono al di sopra della soglia dei 28 mila euro di reddito. Per gli abitanti del Lazio, però, potrebbe arrivare l'aumento dell'addizionale regionale Irpef, che comporterebbe un aggravio in busta paga fino a 400 euro. Sommando i due effetti ci potrebbe essere una riduzione fino a 140 euro l'anno, spalmata quindi su 12 mesi.

Potrebbero poi essere cancellate o ridotte le detrazioni per chi guadagna tra 100mila e 120mila euro annui (soglia oltre la quale già sono state tagliate).Tra le detrazioni a rischio ci sono quelle relative alle spese per assicurazioni, sport, scuola e università.

Riforma scaglioni Irpef, si passa da 4 a 3 aliquote: chi ci guadagna (e quanto). Meno sconti per i redditi sopra i 100mila euro

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