Avviare al lavoro fino a 265mila "occupabili" che hanno perso o perderanno il Reddito di cittadinanza (senza essere presi in carico dai servizi sociali), grazie ad appositi corsi di formazione e politiche attive. Ma anche incrociare domanda e offerta di lavoro, diventando nei prossimi mesi uno strumento utile per giovani disoccupati, fragili e chiunque voglia trovare o cambiare occupazione.
Nasce con questi obiettivi Siisl (Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa), la piattaforma elaborata dall'Inps assieme al ministero del Lavoro. Partirà ufficialmente domani, 1° settembre, insieme al Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), il nuovo strumento da 350 euro per i soggetti "occupabili" che non avranno più il Reddito e che decideranno di inserirsi nelle politiche attive. Hanno una media di 40 anni e il 60% è già inserito in percorsi verso l'occupazione. Inizieranno a ricevere i soldi effettivamente da quando verranno avviati al lavoro o si formerà la classe per la formazione.