Pensioni, Quota 103, Opzione Donna e giovani: ecco cosa cambia. Il pacchetto sale fino a 2 miliardi

Lunedì 11 Settembre 2023, 22:13 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 11:32

Il progetto

Come indicato ad aprile dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, alla Camera, saranno introdotti sistemi di prepensionamento e ricambio generazionale che consentano un ciclo virtuoso fra lo Stato, i datori di lavoro e i lavoratori prossimi alla pensione. Questi ultimi potrebbero trasformare (a parità di contributi versati) il tempo pieno in part time, a patto che il datore di lavoro assuma contestualmente un under 35. L’idea (molto gradita alle parti sociali) sarebbe insomma quella di permettere di ridurre l’orario di lavoro, magari dimezzandolo (su base volontaria) a chi fino a tre anni dalla pensione. Il lavoratore rimarrebbe alle dipendenze dell’azienda ottenendo metà stipendio e metà pensione, ma i contributi continuerebbero ad essere versati. In questo modo a 67 anni si potrebbe cominciare ad incassare un assegno pieno senza le decurtazioni collegate a Quota 103 o del ricalcolo contributivo di Opzione Donna. Grazie a questo sistema i profili senior con elevate competenze potrebbero trasferire il loro know how ai giovani agevolando il ricambio generazionale.

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