Nuove sanzioni ai trasgressori del reddito
La lotta ai "furbetti" del reddito diventa più aspra, con nuove sanzioni penali: da 1 a 3 anni di reclusione per chi non ha comunicato all'Inps le variazioni del proprio reddito e patrimonio, anche se derivano da lavoro nero. Nel caso di presentazione di documenti contraffatti, o informazioni non veritiere per ottenere la nuova Garanzia per l'Inclusione, gli anni di reclusione previsti sono da 2 a 6.