Le nuove regole per il contratto sportivo
E ancora, con la riforma dello Sport entrate in vigore lo scorso 1° luglio, si avrà un doppio regime per l'anno d'imposta che si è appena concluso.Ii compensi percepiti dai lavoratori dello sport fino al 30 giugno 2023 sono considerati «redditi diversi». Quelli percepiti dal 1° luglio al 31 dicembre sono invece considerati «redditi da lavoro dipendente e assimilati».
Per i redditi percepiti a partire dal 1° luglio devono essere applicate anche le deduzioni e detrazioni previste per tale tipologia di compensi, ovviamente pro quota. Infine per i redditi diversi, conseguiti dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, non è invece prevista alcuna detrazione.
Tredicesime più basse nel 2024, ma cosa accade quest'anno? Gli effetti degli sconti contributivi