Cosa cambia per l'Assegno unico
Per quanto riguarda l'Assegno unico, in generale i dati anagrafici dei figli devono essere indicati nella Certificazione unica nel caso in cui il genitore debba far valere delle detrazioni o deduzioni fiscali. Con una delle ultime note dell'Agenzia delle Entrate è stato però precisato che il sostituto di imposta non è tenuto a indicare i dati dei figli a carico per i quali si percepisce l’Assegno unico. Vi sono però delle eccezioni a tale regola generale per:
- dipendente che in sede di conguaglio fiscale chiede al sostituto di imposta il riconoscimento di detrazioni per spese per i figli;
- presenza di agevolazioni nel calcolo delle addizionali regionali;
- in presenza di benefit aziendali e servizi riconosciuti ai dipendenti in favore dei figli e che non concorrono alla determinazione del reddito (ad esempio corsi), nel limite non imponibile di 3.000 euro;
- quando il dipendente chiede il riconoscimento delle detrazioni per figli a carico (con età superiore ai 21 anni).