Fisco, sanzioni ridotte e niente più processi per chi salda i debiti. Attenuanti anche per chi versa a rate

Mercoledì 14 Febbraio 2024, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 10:54

L'allineamento

In più di una occasione il vice ministro all’Economia e padre della riforma fiscale, Maurizio Leo, ha ribadito l’intenzione di allineare il sistema sanzionatorio italiano a quello europeo. In Italia le penalità per chi non versa le tasse sono molto alte. Omettere di dichiarare i redditi, comporta una sanzione tra il 120 e il 240 per cento dell’imposta. Per una dichiarazione infedele o incompleta si oscilla tra il 90 e il 180 per cento. La media europea, alla quale con il decreto si vorrebbero allineare anche le sanzioni italiane, è invece del 60 per cento. La relazione illustrativa della delega fiscale ha definito «abnormi» le attuali sanzioni e, come detto, questo livello «intollerabile» delle sanzioni si discosta sensibilmente da quello previsto in altri Paesi. Ieri il vice ministro Leo si è recato in visita alla Sogei, il partner tecnologico delle amministrazioni pubbliche, dove è stato accolto dall’amministratore delegato della società Cristiano Cannarsa.

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