Assegno di inclusione, sale a 630 euro per gli over 67. Contratti a termine più facili

Domenica 30 Aprile 2023, 23:01 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 08:13

La modifica

Insomma dopo la riforma l’assegno finale risulterà in generale un po’ ridotto rispetto a quello attuale. É vero che questa perdita dovrebbe normalmente risultare compensata per i ragazzi che percepiscono l’Assegno unico e universale, dal quale attualmente viene “scalato” l’importo già erogato sotto forma di reddito di cittadinanza. Ma la modifica, abbinata al piccolo vantaggio riconosciuto agli anziani, non sembra un segnale di attenzione per i nuclei con figli minori.
Nel testo è invece confermata la scelta di riportare a 9.360 euro, cioè la stessa del reddito di cittadinanza, la soglia Isee che permette di accedere al nuovo assegno: in precedenti bozze era stata abbassata a quota 7.200, soluzione che avrebbe ulteriormente ristretto la platea dei beneficiari. Platea già in parte “asciugata” dalla decisione di riservare l’assegno ai cnuclei con minori, ultrasessantenni o disabili.
Accanto all’assegno di inclusione farà il suo debutto, ma già dal prossimo settembre invece che da gennaio 2024, lo “strumento di attivazione” riservato a coloro che sono ritenuti sommariamente occupabili, in quanto minori di 60 anni, non disabili e senza figli piccoli. Queste persone percepiranno 350 euro al mese ma dovranno accettare di essere inserite in percorsi formativi o di avviamento al lavoro.

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