Secondo la Costituzione, la vicepresidente Kamala Harris ha il potere di decidere tra i senatori ma se il 6 dicembre i democratici dovessero prevalere anche al ballottaggio per il Senato in Georgia, emergerebbe con un seggio in più rispetto al Senato uscente: a quel punto non ci sarebbe neanche bisogno del voto della vicepresidente Kamala Harris come ago della bilancia.
La neoletta ha battuto di poco Adam Laxalt, un candidato sostenuto dall'ex presidente Donald Trump. L'ex presidente ha accusato il leader della minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, del fallimento elettorale delle elezioni di medio termine. "È colpa di Mitch McConnell – ha commentato Trump nel suo profilo Truth Social –. Spendere soldi per sconfiggere i grandi candidati repubblicani invece di sostenere Blake Masters e altri è stato un grosso errore".
Si è, invece, detto "incredibilmente contento", il presidente Usa Joe Biden per l'inattesa conferma di Catherine Cortez Masto in Nevada. "Mi sento bene e non vedo l'ora di lavorare per i prossimi due anni" ha detto Biden incrociando i giornalisti durante la visita che sta effettuando in Cambogia, in vista del vertice del G20 di questa settimana in Indonesia. Secondo il presidente Usa ora i repubblicani dovranno decidere "chi intendano essere".
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