Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le scorte di petrolio negli ultimi sette giorni al 21 giugno 2019 sono calate di 12,8 milioni a 469,6 MBG, rispetto ai 482,4 MBG della scorsa settimana. Il consensus prevedeva un decremento di appena 2,54 milioni di barili.
Gli stock di distillati hanno registrato una flessione di 2,4 milioni a 125,4 MBG da 127,8 MBG della settimana precedente, mentre le scorte di benzine sono scese di 1 milione a quota 232,2 MBG da 233,2 MGB.
Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste invariate a 644,8 MBG.
Immediata la reazione sul prezzo del greggio, che si mostra in deciso rialzo. Il contratto sul Light Crude statunitense scambia a 59,40 dollari al barile, in aumento di 1,59 dollari ossia del 2,73%, mentre il Brent registra un incremento del 2,16% a 65,67 dollari (+1,39 dollari).
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