Fotografia, Premio Driving energy di Terna: il tema del 2024 è l'invisibile. Aperte le iscrizioni

I vincitori saranno cinque. L'edizione del 2023 ha registrato un'affluenza record: si sono fatti avanti in 2.800, con un'età tra i 18 e gli 89 anni

Fotografia, Premio Driving energy di Terna: il tema del 2024 è l'invisibile. Aperte le iscrizioni
di Lorena Loiacono
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Mercoledì 17 Aprile 2024, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 13:17

Svelare l’invisibile per rappresentare le emozioni e l’energia di quel che, a un primo sguardo, non si vede ma c’è e continua a crescere. Torna il premio fotografico lanciato da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale: quest’anno propone il tema “La via dell’invisibile”. Il Premio Driving Energy 2024 – Fotografia Contemporanea è, come sempre, gratuito e aperto a tutti i fotografi professionisti e amatori in Italia. L’obiettivo è valorizzare i talenti del settore e promuovere lo sviluppo culturale del Paese. I fotografi avranno modo di interpretare le diverse forme di energia invisibile che producono però effetti assolutamente visibili: Terna vuole infatti celebrare il talento e l’unicità dell’arte che riesce a vedere realtà che per molti non esistono o non esistono ancora.

IL TEMA

Invisibili, ad esempio, sono le emozioni e il pensiero, in tutte le loro possibili forme artistiche, scientifiche e tecnologiche, immaginative o razionali. Perché proprio il tema dell’invisibile? Perché aiuta a capire la forza e l’importanza di quel che non si vede. Il progetto vuole infatti declinare artisticamente l’impegno nella sostenibilità. Ed è un chiaro richiamo all’attività che Terna porta avanti ogni giorno, tutti i giorni: è invisibile anche l’energia che trasmette in tutto il Paese e sono sempre più invisibili anche gli elettrodotti progettati e realizzati da Terna, nel suo ruolo di abilitatore della transizione energetica. Così come è spesso invisibile all’occhio umano la sostenibilità delle infrastrutture: un driver strategico e uno dei pilastri dell’attività del Gruppo. Basti pensare al Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna, che sarà in grado di collegare la Sicilia alla Campania e alla Sardegna. E così i fotografi che vogliono mettersi in gioco con l’invisibile hanno tempo fino al 30 giugno per iscriversi e lo possono fare attraverso il sito ufficiale premiodrivingenergy.terna.it dove è possibile trovare anche il regolamento completo, le modalità di iscrizione e tutte le informazioni sul progetto. «Il 2024, per il Premio Driving Energy, è con ogni probabilità l’anno della consacrazione – ha dichiarato Marco Delogu, curatore del Premio – Un risultato straordinario per un progetto nato solo due anni fa.

La terza edizione del concorso prende il via beneficiando dell’intenso lavoro svolto finora con Terna: il Premio è diventato oggi un appuntamento molto atteso dagli addetti ai lavori ed è riconosciuto come tappa fondamentale della fotografia contemporanea in Italia».

LA PARTECIPAZIONE

La scorsa edizione del Premio ha registrato un’affluenza record di iscritti: 2.800 fotografi provenienti dalle 20 regioni italiane e da tutte le 107 province, con un’età compresa tra i 18 e gli 89 anni. La partecipazione al concorso, più che raddoppiata rispetto alla prima edizione, ha restituito uno degli scenari artistici più ampi e trasversali, degli ultimi anni, della fotografia in Italia, non solo demograficamente ma anche geograficamente: una partecipazione vasta e omogenea, in termini quantitativi e qualitativi. Anche quest’anno i riconoscimenti previsti sono 5: il Premio Senior, del valore di 15mila euro, è aperto ai partecipanti dai 31 anni in su; il Premio Giovani, del valore di 5mila euro, è dedicato ai fotografi fino ai 30 anni; il Premio Amatori, del valore di 5mila euro, è aperto a coloro che non perseguono professionalmente la carriera da fotografi. Ci sono poi la Menzione Accademia, del valore di 2mila euro, ed è aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio, e la Menzione Opera più votata da Terna, del valore di 2mila euro, aperta a tutte le categorie. In questo caso la menzione viene assegnata dalle persone di Terna che voteranno la propria opera preferita, tra le finaliste, visionandole in anteprima sul portale TernaCult: si tratta di una piattaforma di promozione culturale a esclusivo uso interno. I lavori fotografici finalisti verranno esposti in una mostra gratuita, allestita a Palazzo Esposizioni Roma, che sarà inaugurata in occasione dell’evento di proclamazione e premiazione dei vincitori.

GOVERNANCE E GIURIA

Confermata anche la struttura della Governance, a partire dal Comitato di Presidenza composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente presidente e amministratore delegato e direttore generale di Terna. Al curatore Marco Delogu e alla presidente di giuria Lorenza Bravetta, in continuità con le precedenti edizioni, si affiancano i nuovi giurati scelti tra personalità nei settori di riferimento del Premio: Francesca Barbi Marinetti, critica d’arte, curatrice e imprenditrice culturale, Micol Forti, curatrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, Rosa Alba Impronta, collezionista, imprenditrice e fondatrice del progetto Made in Cloister; i fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, registi, sceneggiatori, poeti e fotografi. Completa la giuria David Massey, direttore Relazioni esterne e Affari istituzionali di Terna. Confermato anche il Comitato d’Onore, composto dai vincitori dell’edizione 2023 del Premio: Dione Roach per il Premio Senior, Martina Zanin per il Premio Giovani, Antonio Vacirca per il Premio Amatori, Beatrice Aiello per la Menzione Accademia e Lorenzo Pipi per la Menzione Opera più votata da Terna: a loro spetta il compito di assegnare la Menzione Accademia.

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