Nel Vecchio Continente Milano è la peggiore (-0,61%), con lo spread che chiude appena sopra 170 punti base: sul listino principale perdono terreno le banche, Cnh (-1,8%), Azimut (-1,8%) ma soprattutto Atlantia (-2,4%). La novità emersa in giornata è che anche il Pd sarebbe ora propenso alla revoca della concessione e così il titolo della holding controllata dalla famiglia Benetton è tornato ai minimi da metà settembre, quando era emerso il nuovo filone dell'inchiesta della Procura di Genova sulla manutenzione dei viadotti di Autostrade per l'Italia e il Ceo Giovanni Castellucci era stato costretto a dimettersi.
In ribasso anche la Juventus (-0,6%), in attesa dell'aumento da 300 milioni che partirà lunedì prossimo mentre tra le migliori spiccano Moncler (+2,4%) e Saipem (+0,7%) dopo la notizia di due nuovi contratti in Scozia e Taiwan per 750 milioni. Sul resto del listino balza Astaldi (+13%) dopo la modifica delle condizioni al prestito obbligazionario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA