Johnson&Johnson patteggia: 20,4 milioni di dollari con due contee Usa per evitare il processo per la crisi degli oppioidi

La sede di Johnson&Johnson
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Mercoledì 2 Ottobre 2019, 18:14
Johnson&Johnson è la quinta società farmaceutica a evitare il primo processo federale sulla crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, grazie a un accordo da 20,4 milioni di dollari con due contee dell’Ohio. Johnson & Johnson verserà 10 milioni di dollari in contanti alle contee di Cuyahoga e Summit, rimborserà 5 milioni di dollari in spese legali e verserà 5,4 milioni di dollari alle nonprofit che lavorano in quelle comunità con programmi contro le dipendenze; l’accordo non prevede un’assunzione di responsabilità da parte della società. Alcune settimane fa, un giudice dell’Oklahoma ha condannato la società - che aveva rifiutato il patteggiamento - a pagare 572 milioni di dollari per le sue responsabilità nell’epidemia degli oppioidi nello Stato. Il primo processo federale vedrà sul banco degli imputati produttori, distributori e farmacie accusati di aver provocato l’epidemia di oppioidi, che avrebbe causato oltre 200.000 morti dal 1999; il processo è particolarmente importante perchè rappresenta un test per altre 2.300 cause intentate in tutto il Paese da circa 2.300 contee, città e tribù native.
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