Infezione da ferite post-operatorie, più di 7.500 hanno un esito fatale: al via la campagna Johnson & Johnson

Un video cartoon con protagonista un giovane Frankenstein di terza generazione, più informato e consapevole nella gestione delle ferite post-operatorie grazie ad un portale web creato dall’azienda

Infezione da ferite post-operatorie, più di 7.500 hanno un esito fatale: al via la campagna Johnson & Johnson
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Giovedì 15 Settembre 2022, 12:32

Ogni anno, in Italia, si verificano circa 530.000 infezioni correlate all’assistenza sanitaria, più di 7.500 delle quali con esito fatale, in pazienti ricoverati in ospedale che manifestano i sintomi generalmente 48 ore dopo l’inizio della degenza. Il 14.4% sono infezioni del sito chirurgico di cui, in media, il 50% potrebbe essere prevenibile grazie all’adozione di adeguati sistemi di sorveglianza e di programmi di prevenzione.

Per questo nasce “Punti di Differenza”, la campagna informativa rivolta ai pazienti - promossa da Ethicon di Johnson&Johnson Medtech Italia con il patrocinio delle società scientifiche ACOI - Associazione Chirurghi Ospedalieri, SIC - Società Italiana di Chirurgia, SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e di SIOT - Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di una corretta prevenzione e cura delle ferite post-operatorie al fine di ridurre le possibili infezioni.

Le infezioni del sito chirurgico rappresentano, infatti, una delle complicanze principali in pazienti sottoposti a chirurgia, con importanti implicazioni in termini di morbilità e oneri finanziari, ma di cui si parla ancora troppo poco. I pazienti sono 5 volte più esposti al rischio di una nuova ospedalizzazione, 2 volte al rischio di degenza in terapia intensiva e 2 volte più esposti al rischio di decesso5. E non è tutto: le infezioni ospedaliere hanno anche un impatto economico di circa 1 miliardo di euro all’anno, che può incidere notevolmente sulla sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale, con costi indiretti risparmiabili e con un impatto notevole anche sulla capacità del sistema sanitario di trattare più pazienti e recuperare più velocemente le liste di attesa.

“Siamo impegnati a sostenere la ripartenza del sistema sanitario post-pandemia investendo su prodotti, servizi e soluzioni tecnologici in grado di creare valore misurabile per i nostri stakeholders” Silvia De Dominicis, Presidente e Amministratore Delegato di Johnson & Johnson MedTech Italia “Allo stesso tempo ci impegniamo a coinvolgere ed informare i cittadini con il fondamentale contributo delle Società Scientifiche che come noi hanno cuore la salute degli italiani, convinti che  anche ciò sia  determinante nel creare efficienze e contribuire a migliorare gli esiti di cura” conclude.

LA CAMPAGNA “PUNTI DI DIFFERENZA”

Per creare consapevolezza sul tema J&J Medtech Italia ha creato un sito, www.puntididifferenza.it, uno spazio pubblico dedicato ai cittadini in cui saranno pubblicate informazioni e materiali utili sul tema della prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.

Il sito, che fungerà da punto di atterraggio della campagna, verrà promosso anche attraverso un video cartoon che ha come protagonista un giovane Frankenstein di n

Ogni anno, in Italia, si verificano circa 530.000 infezioni correlate all’assistenza sanitaria, più di 7.500 delle quali con esito fatale, in pazienti ricoverati in ospedale che manifestano i sintomi generalmente 48 ore dopo l’inizio della degenza. Il 14.4% sono infezioni del sito chirurgico di cui, in media, il 50% potrebbe essere prevenibile grazie all’adozione di adeguati sistemi di sorveglianza e di programmi di prevenzione.

Per questo nasce “Punti di Differenza”, la campagna informativa rivolta ai pazienti - promossa da Ethicon di Johnson&Johnson Medtech Italia con il patrocinio delle società scientifiche ACOI - Associazione Chirurghi Ospedalieri, SIC - Società Italiana di Chirurgia, SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia e di SIOT - Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia – che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di una corretta prevenzione e cura delle ferite post-operatorie al fine di ridurre le possibili infezioni.

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