Il via libera di Aifa è atteso per domani o dopodomani, i due giorni fissati per la riunione della Commissione tecnico scientifica dell'agenzia del farmaco: arriverà il sì alla seconda dose per coloro che sono stati immunizzati con Johnson&Johnson (vaccino a vettore virale che prevede una sola iniezione). In linea con quando già deciso dalla Spagna, la seconda dose offerta al milione e mezzo di italiani a cui è stato somministrato J&J, sarà con un vaccino a mRna, dunque Pfizer o Moderna. Non ci saranno limitazioni di età, perché il booster viene ritenuto necessario per tutti: almeno questa è la decisione già presa dalle autorità sanitarie della Spagna, dove le somministrazioni cominceranno il 15 novembre. E la terza dose per tutti gli altri, cioè i vaccinati con doppia dose di AstraZeneca, Pfizer e Moderna? Attualmente possono riceverla solo gli over 60 (oltre alle persone fragili). Non c'è però l'assalto ai centri vaccinali per il booster, anche se spesso ogni giorno si fanno più terze dosi che prime e seconde, in quanto lo zoccolo duro di chi rifiuta il vaccino appare consolidato e viene eroso molto lentamente.
ACCELERARE
L'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato, chiede di rimuovere subito il limite dell'età per le terze dosi: «Sembra scontato che dopo gennaio si deciderà di aprire a tutti, ma mi chiedo che senso abbia aspettare.
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