aziende del settore e dell'indotto in piena emergenza sanitaria con misure straordinarie.
In questi mesi il Gruppo ha erogato al settore 2,6 miliardi di credito e, in particolare, a quattro mesi dall'introduzione della moratoria sui finanziamenti sono già oltre 23.000 le imprese clienti che vi hanno aderito, con un ammontare del debito residuo che supera i 3,6 miliardi di euro.
Grazie alla integrazione di UBI Banca all'interno del Gruppo Intesa Sanpaolo, avviata fin da subito sotto il profilo commerciale e che prosegue con rapidità, oggi potranno beneficiare di questa possibilità anche le 20.000 imprese clienti di UBI che appartengono a questo settore così importante per il Paese e così duramente colpito dagli effetti della crisi pandemica.
Inoltre, sono a disposizione dei clienti del settore del turismo di UBI le misure a sostegno della liquidità e degli investimenti fino a un massimo di 72 mesi, con un preammortamento che potrà arrivare sino a 24 mesi attraverso la garanzia messa a disposizione da Fondo di Garanzia o Sace.
L'estensione è parte integrante delle misure straordinarie già avviate da Intesa Sanpaolo a sostegno dell'economia, delle imprese e delle famiglie italiane nel corso del 2020 e prevede il coinvolgimento di tutte le principali organizzazioni imprenditoriali del segmento turistico-ricettivo in Italia - Federalberghi, Confcommercio, Federturismo, Federterme, Confindustria Alberghi - che hanno condiviso l'urgenza e la necessità di attivare soluzioni dedicate.
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