sul listino i timori sull'estensione del virus cinese e, dall'altro, il passo indietro di Luigi Di Maio da capo politico del M5S. Maglia rosa Azimut (+2,54%) mentre frenano le banche con Unicredit che lascia sul terreno il 3,26%, Bper e Banco Bpm il 2,81%, Ubi il 2,39% con lo spread tra btp e bund che si porta
a 160 punti base dopo una fiammata in avvio a 170.
Tra gli altri sotto pressione Saipem (-3,98%) che paga il taglio ad «underperform» da parte di Bofa. Senza grandi strappi Fca (-0,89%) mentre da Bruxelles l'a.d Micheal Manley spiega che sulla fusione con Psa non ci sono ritardi «è solo che ci vuole tempo». Di buon passo Moncler (+2,6%), Amplifon (+2,2%) e Atlantia (+2,15%). Fuori dal paniere principale corre Triboo (+3,5%), dopo l'annuncio del piano industriale al 2022.
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