Edison, investimento da 370 milioni in Campania per una centrale termoelettrica

Nicola Monti amministratore delegato di Edison
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Venerdì 29 Novembre 2019, 15:33
Edison investe nella transizione energetica. Ha destinato 370 milioni di euro per la realizzazione di una centrale termoelettrica alimentata a gas naturale a Presenzano in provincia di Caserta. La centrale avrà una potenza complessiva pari a circa 760 MW e adotterà la migliore tecnologia a oggi disponibile in grado di assicurare un rendimento energetico di circa il 63% che permette di ottenere delle emissioni specifiche di CO2 inferiori del 40% rispetto alla media del parco termoelettrico italiano. Le tecnologie adottate permetteranno di raggiungere elevate prestazioni ambientali garantendo inoltre emissioni di ossidi di azoto (NOX) inferiori di oltre il 60% rispetto agli attuali impianti a ciclo combinato della stessa taglia, nonché un utilizzo limitato della risorsa idrica. 

Il progetto prevede la collaborazione di Ansaldo Energia, che svilupperà la turbina a gas ad alta efficienza GT36, classe H. L’avvio della costruzione dell'impianto è previsto all’inizio del 2020. La durata dei lavori per la messa in esercizio della centrale sarà di 30 mesi. Saranno in media 500 le persone coinvolte nella realizzazione della centrale oltre all’indotto che si genererà durante l’esercizio. 

«Oggi il sistema elettrico è di fronte a una sfida. Dobbiamo favorire un aumento della generazione elettrica da fonti rinnovabili che sono per loro natura intermittenti e contemporaneamente garantire sicurezza e flessibilità al sistema elettrico nazionale e competitività alle imprese del nostro Paese. Ciò è possibile, affiancando allo sviluppo delle fonti rinnovabili la generazione da gas naturale, come previsto dal Piano Energia Clima e dagli accordi di Parigi del 2015 che riconoscono questa fonte come la risorsa in grado di svolgere un ruolo essenziale in questa fase di transazione energetica verso un sistema che a tendere diventerà carbon-free. Edison continua a svolgere un ruolo di leader nella transizione energetica italiana grazie a un piano di investimenti focalizzato su rinnovabili e gas sostenibile», ha dichiarato Nicola Monti, l'amministratore delegato di Edison. 






«Il ciclo combinato alimentato con gas naturale è stato introdotto per la prima volta in Italia nel 1992 dalla stessa Edison. Si tratta della tecnologia termoelettrica più efficiente e rispettosa dell'ambiente in quanto offre il duplice vantaggio di un elevato rendimento e di un basso impatto ambientale. Inoltre, il progetto darà un significativo apporto alla stabilità e al bilanciamento del sistema elettrico nazionale. La centrale termoelettrica di Presenzano, un concentrato di contenuti tecnologici in termini di innovazione e sostenibilità, sarà la più efficiente d’Europa alla pari del progetto gemello di Marghera Levante», ha spiegato il vice presidente esecutivo Power Asset di Edison Marco Stangalino. 

Il ciclo combinato di Presenzano sarà dotato in particolare di 1 turbina a gas GT36 di classe H della potenza di circa 505 MW, 1 generatore di vapore a recupero, 1 turbina a vapore della potenza di circa 255 MW.
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