Cashback, in arrivo la stretta sui micro-pagamenti dei "furbetti". In milioni rischiano il rimborso

Furbetti del cashback, in arrivo la stretta sui micro-pagamenti. In milioni rischiano il rimborso
di Francesco Bisozzi
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Domenica 20 Giugno 2021, 00:22 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 10:28

È corsa contro il tempo per agguantare il cashback di fine giugno. Il primo semestre del programma scade alla fine di questo mese dopodiché la Consap erogherà agli aventi diritto i rimborsi. Ma oltre due milioni di iscritti al cashback (su 7,8 milioni in totale) non vedranno un euro a meno che nei prossimi giorni non totalizzino le 50 transazioni digitali richieste nel periodo per accedere al bonus: quelli che non hanno raggiunto la soglia di operazioni necessaria per riscattare il cashback sono il 27 per cento del totale dei partecipanti al momento. In pratica uno su quattro rischia di perdere il treno dei rimborsi. Pesano i controlli anti-furbetti avviati dal Mef alla fine di maggio che avrebbero portato allo storno di decine di milioni di transazioni. Nel primo semestre il cashback ha registrato 107 milioni di transazioni per importi inferiori a 5 euro su un totale di 680 milioni di transazioni elaborate. 

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I "furbetti" che volevano scalare il bonus

Per una misura che puntava a incentivare le persone a pagare il caffè al bar con la carta al fine di contrastare l’evasione potrebbe sembrare un buon risultato, ma in realtà circa un terzo di queste transazioni sarebbe di natura abusiva e a opera dei cosiddetti furbetti del cashback. Sotto la lente del Tesoro sono finiti i pagamenti per importi irrisori avvenuti a breve distanza l’uno dall’altro dallo stesso esercente: chi non è in grado di giustificarli li perde definitivamente ma non subisce sanzioni. La stretta è partita dopo che i benzinai avevano denunciato la strategia messa in atto dai furbetti del cashback negli impianti di rifornimento aperti in modalità self-service e che consiste nel frazionare un pieno di benzina in decine di pagamenti, il tutto per scalare la classifica del super cashback, quella che porta al premio da 1500 euro destinato ai 100 mila partecipanti che effettuano più operazioni nel semestre. 

Il percorso 

Per rientrare tra i 100 mila maggiori utilizzatori di carte e app di pagamento e conquistare così i soldi del super cashback serve aver compiuto al momento più di 560 operazioni nel semestre. Così il presidente della Figisc-Confcommercio, Bruno Bearzi, che rappresenta i gestori degli impianti di carburante in Italia. «Nel primo semestre di quest’anno, secondo le nostre stime, sono state 20-30 milioni le transazioni “abusive” effettuate dai furbetti del cashback nelle stazioni di benzina.

La nostra categoria è stata la più colpita: i furbetti ancora oggi continuano ad approfittare delle aperture in modalità self-service degli impianti per frazionare i pagamenti quando fanno il pieno, con costi rilevanti per i gestori in termini di commissioni e non solo, pari in media a 100 euro di spese extra a impianto». 

Insomma, dopo sei mesi di cashback i benzinai sono allo stremo. Calato a terra a dicembre per mettere le ali ai pagamenti elettronici così da combattere il sommerso, il cashback è una delle tante misure bandiera dei Cinquestelle che sembrano aver funzionato solo a metà. 
A gennaio i partecipanti all’extra cashback di Natale che avevano raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni e ottenuto un rimborso erano stati 3,2 milioni su quasi sei milioni di partecipanti e di questi solo il 3 per cento si era è portato casa il rimborso massimo da 150 euro, mentre l’80 per cento si era dovuto accontentare di una cifra inferiore a 100 euro. Per quanto riguarda il cashback di giugno i soldi atterreranno sui conti correnti degli iscritti al programma tra luglio e agosto. La Consap, che gestisce le erogazioni, ha infatti 60 giorni di tempo a partire dal primo luglio per versare quanto spetta ai partecipanti. Per quanto riguarda il super cashback, la classifica definitiva del primo semestre potrà essere visualizzata sull’app Io entro il 10 luglio. Chi ha compiuto più operazioni nel primo semestre non avrà vantaggi nella corsa al super cashback del secondo semestre: alla fine di ogni periodo tutti gli utenti ripartono da zero. 

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