Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,122. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,20%.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +190 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,61%.
Nello scenario borsistico europeo composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,35%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,60%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,65%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 22.204 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 24.181 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%), come il FTSE Italia Star (0,3%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,74 miliardi di euro, in calo del 6,98%, rispetto ai 1,87 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,6 miliardi di azioni, rispetto ai 0,62 miliardi precedenti.
Tra i 217 titoli trattati, 93 hanno chiuso in flessione, mentre 104 azioni hanno terminato la seduta di oggi in progresso. Stabili le restanti 20 azioni.
bancario (+1,60%), beni per la casa (+0,95%) e tecnologia (+0,91%) in buona luce sul listino milanese.
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti automotive (-0,67%) e utility (-0,52%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Unicredit (+2,61%), Banco BPM (+2,56%), Fineco (+2,10%) e Saipem (+2,08%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fiat Chrysler, che ha terminato le contrattazioni a -3,10%.
Vendite a piene mani su Pirelli, che soffre un decremento del 2,49%.
Si concentrano le vendite su Atlantia, che soffre un calo del 2,35%.
Vendite su Diasorin, che registra un ribasso dell'1,17%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+3,97%), Banca MPS (+3,90%), Fincantieri (+2,08%) e Carel Industries (+2,04%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Salini Impregilo, che ha archiviato la seduta a -3,30%.
Seduta negativa per Maire Tecnimont, che mostra una perdita dell'1,91%.
Sotto pressione Cairo Communication, che accusa un calo dell'1,78%.
Scivola Saras, con un netto svantaggio dell'1,33%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA