Borse europee chiudono in rosso

Borse europee chiudono in rosso
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Venerdì 29 Novembre 2019, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 19:47
La flessione di Wall Street, accompagnata dalle perplessità per l'effetto Hong Kong sulle trattative Usa-Cina per il commercio, e soprattutto il tonfo del prezzo del petrolio a seguito delle dimissioni del primo ministro iracheno e a pochi giorni dal summit Opec hanno piegato le Borse europee.

A fine seduta tutti i principali indici hanno chiuso in rosso: Londra (-0,8%) è stata la peggiore, proprio per il forte calo del settore minerario e petrolifero, ma anche Piazza Affari ha ceduto lo 0,36% penalizzata dalle vendite su Saipem (-2,7%), Tenaris (-1,2%) ed Eni (-0,6%) nel finale.

La peggiore è stata Buzzi Unicem (-3,1%) complici realizzi, dai massimi da gennaio, innescati da un giudizio negativo di Morgan Stanley. Ancora pesante Atlantia (-1,8%) sui timori legati alle scelte del Governo italiano in tema di concessioni autostradali. Acquisti sui titoli difensivi (pharma e utility) e su Nexi (+1,3%) che ha annunciato un +10% nei pagamenti digitali rispetto a un anno fa nella settimana del Black Friday
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