A spingere al rialzo il listino è lo sprint di Exor che guadagna il 4,1% dopo aver confermato le trattative per vendere PartnerRe ai francesi di Covea con l'ipotesi di una plusvalenza che apre la porta a future operazioni. Bene anche Nexi (+3,5%) con l'Ipo di Sia che apre il risiko nel settore in vista di possibili consolidamenti. Il fondo del listino, però, resta targato Agnelli: Cnh (-2,2%) con le prospettive 2020 che non convincono gli analisti e Fca (-1,8%) che segue al ribasso il resto del comparto europeo dopo la conferma che Volkswagen rinvierà la riapertura degli stabilimenti cinesi. Tra le banche tiene Ubi (+0,64%) che chiude con un utile netto nel quarto trimestre sopra le attese.
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