Bim, Attestor Capital deposita la lista per cambiare i vertici ed è pronto a rafforzare il patrimonio

La ede di Bim
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Mercoledì 10 Aprile 2019, 14:02
Attestor Capital rivoluziona il management di Banca Intermobiliare, sua controllata dal 2017, quando
venne ceduta dalla Veneto Banca in liquidazione. Attraverso il veicolo
Trinity Investments ha depositato la lista di candidati per la nomina del cda della società, che sarà all'ordine del giorno dell'assemblea convocata a Torino per il prossimo 30 aprile, e propone «un ampio rinnovo della composizione dell'organo amministrativo».
Se nominato dall'assise, il nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Matteo Colafrancesco è Claudio Moro, ad di Banca Leonardo, in passato in Lazard. Nella lista di nove nomi, il candidato presidente è Jürgen Dennert, per l'esperienza di ceo di Medio Credito centrale e capo dell'audit in Unicredit. Gli altri sono Massimo Tosato, con un'esperienza ventennale all'interno di Schroeders e ad di Questio, e quattro amministratori indipendenti (Anna Chiara Svelto, Sara Zaltron, Maria Paola Clara, già in cda, ed Elisabetta Pizzini). Completano la lista Pietro Stella e David Alhadeff, soci di Attestor capital e già membri del precedente Consiglio.
Nel bilancio del 2018, Bim ha riportato un aumento delle rettifiche di valore sui crediti per 4,9, «a seguito del peggioramento del merito creditizio e della relativa valutazione di alcune esposizioni creditizie», cosa che ha portato la perdita di esercizio a 153,7 milioni e il patrimonio netto consolidato giù di 6,2 mln. Anche per questo, Trinity si dice pronto a un nuovo «rafforzamento patrimoniale».  «Nei mesi scorsi - spiega l'azionista - con il supporto fondamentale del nuovo azionista di maggioranza, è stata messa in atto un'importante operazione di patrimonializzazione ed efficientamento, funzionale a rilanciare la banca. Al management che ha traghettato Bim in questo percorso di riassetto, nei dodici mesi intercorsi dal suo acquisto, va il sentito ringraziamento dell'azionista». Ora, «si apre una nuova fase volta a consolidare il posizionamento della banca nel segmento del wealth management. Per questa fase Trinity ha individuato nuovi amministratori con significative esperienze nel settore, profilo internazionale e competenze specifiche».
 Quella presentata, secondo il fondo, è «una lista autorevole, all'altezza delle sfide che attendono una banca storica come Bim chiamata ad affrontare i nuovi scenari del mercato del credito con entusiasmo e competenza.
Ringraziamo il presidente Lauri e l'amministratore delegato Colafrancesco che hanno portato a termine con successo un'importante opera di derisking. La presentazione della lista di candidati arriva, peraltro, a valle dell'impegno assunto da Trinity nei giorni scorsi a intervenire con operazioni di rafforzamento patrimoniale, ove si rendesse necessario, in modo da assicurare che nell'arco dei prossimi dodici mesi siano rispettati i coefficienti patrimoniali regolamentari».

 
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