Mutui green, sconto sul tasso ma per la casa obbligo efficienza

L’attestato di prestazione energetica deve dimostrare che l’abitazione acquistata sia nelle classi più alte

Mutui green, sconto sul tasso ma per la casa obbligo efficienza
di Jacopo Orsini
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 22:06

La transizione verde e la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità arriva anche per i mutui.

I prestiti green, pensati per l’acquisto di una casa ad alta efficienza energetica o per il miglioramento dei parametri di una vecchia abitazione, cominciano a diffondersi e possono essere convenienti rispetto ai finanziamenti tradizionali per chi compra casa. E le banche cominciano a spingerli e a pubblicizzarli con sempre maggiore convinzione. D’altra parte il 60% del parco edifici italiano è vetusto e si stima che l’edilizia sia responsabile del 36% delle emissioni inquinanti europee.

LA NORMATIVA

 C’è poi da considerare che è in arrivo la normativa europea ribattezzata Energy performance of building directive. Un provvedimento, ancora in discussione, che rientra nel pacchetto “fit for 55” con cui l’Europa mira a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e l’inquinamento provocato dalle abitazioni. Nella formulazione originale, che risale al 2021, si stabiliva che le abitazioni in classe G (la meno efficiente) avrebbero dovuto essere adeguate a F entro il 2030. Nei giorni scorsi però nella lunga trattativa fra Commissione, Consiglio ed Europarlamento si sarebbe arrivati a una linea più morbida che dovrebbe consentire ai singoli Stati maggiori margini di manovra nel raggiungimento degli obiettivi. Ma come funziona un mutuo green? È necessario presentare un attestato di prestazione energetica (Ape) da cui risulti che l’abitazione da acquistare sia in classe energetica A o B. Mentre in caso di ristrutturazione, bisogna provare l’aumento dell’efficienza di almeno il 30% rispetto allo stato precedente o di due classi energetiche. I benefici riguardano da una parte lo sconto sul tasso di interesse e dall’altro la riduzione delle spese di istruttoria legate all’accensione del finanziamento. «Scegliere di supportare chi compra casa in classe A o B, in particolare nel percorso di transizione in atto in tutta Europa, oltre a consentire un risparmio energetico, permette un mantenimento maggiore del valore dell’abitazione nel tempo – osserva Gianluca Almi, direttore della divisione retail banking di Bnl Bnp Paribas, che fra i suoi prodotti propone “Abito Mutuo Green” – La nostra strategia, infatti, è quella di intercettare le esigenze di individui, famiglie e professionisti, seguendoli nelle loro necessità quotidiane e progettuali, e proporre, anche in chiave di sensibilizzazione verso le tematiche Esg, un’offerta integrata che attraverso il business punti a generare un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale economica e sociale».

LE RILEVAZIONI

 Le offerte green presenti sul mercato consentono di ottenere uno sconto sul tasso tra lo 0,1% e lo 0,4%.

Secondo le rilevazioni di Telemutuo, basate su una simulazione di un prestito del valore di 100mila euro a tasso fisso, si può spuntare uno sconto medio mensile di circa 20 euro. Un risparmio che per una durata di 20 anni può arrivare in totale a sfiorare i 5.000 euro e con un finanziamento a 30 anni anche a superare i 7.000 euro. Gli istituti di credito sono poi generalmente disposti anche a dimezzare o scontare significativamente la spesa di istruttoria iniziale. Un taglio che genera un risparmio ulteriore stimato in diverse centinaia di euro e che permette di ridurre ulteriormente il Tasso annuale effettivo globale (Taeg) del prestito.

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