La Cina sta per diventare il primo Paese al mondo nel quale il commercio al dettaglio online supera quello nei negozi. Accelerata dalla pandemia, in Asia orientale è in atto una vera e propria rivoluzione nel modo di vendere e comprare. Secondo uno studio di eMarketer infatti quest’anno gli acquisti negli store virtuali nella Repubblica popolare balzeranno dal 44,8% del 2020 al 52,1%. La Cina fa da apripista, seguita a distanza dalla Corea del sud (28,9%) e dagli Stati Uniti (15%). Il boom è stato evidente col passaggio dall’anno del topo a quello del bue iniziato il 12 febbraio scorso. Secondo il ministero del Commercio di Pechino i cinesi hanno speso 821 miliardi di yuan (127 miliardi di dollari) durante questo periodo noto come “Festa di primavera” (+28,7% rispetto all’anno precedente): per cene, alcolici ed elettrodomestici gli acquisti online sono quadruplicati. Mentre le vendite nei magazzini “fisici” continueranno a calare, del 9,8% secondo le previsioni per il 2021, dopo un 2020 disastroso (-18,6%).
Pechino, l'e-commerce travolge i negozi. E l'influencer vende 100 Mini Cooper in soli 4 minuti

3 Marzo 2021
di Michelangelo Cocco
(Lettura 4 minuti)
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Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 06:00
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