Gli svizzeri si comprano
l'abruzzese D'Orsogna Dolciaria

Macaroon della D'Orsogna Dolciaria
di R.Ec.
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Giovedì 20 Luglio 2017, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 21:37
 Gli stranieri si mangiano un'altra prelibatezza italiana. La D'Orsogna Dolciaria, società abruzzese specializzata in decorazioni dolciarie e affini nonché in gustosi amaretti e colorati macaroon, è stata acquistata dal  colosso svizzero del cioccolato Barry Callebaut.  Gli svizzeri vogliono potenziare soprattutto la produzione  delle Specialità e Decorazioni. Il cambio di bandiera dell'azionariato però non dovrebbe incidere sulle fabbriche (tre) in Italia e sull'occupazione. «D'Orsogna manterrà il suo marchio e la sua presenza in Abruzzo. Sono orgoglioso di portare nuove risorse nella regione in cui sono nato e dove la mia azienda è cresciuta», ha dichiarato l'amministratore delegato Valerio D'Orsogna. Non sono stati resi noti i termini della transazione.
La D'Orsogna Dolciaria fu fondata nel 1957 da Mario D'Orsogna e dalla moglie Lucia a San Vito Chietino (Chieti). Con il tempo è diventata fornitrice delle maggiori multinazionali alimentari nella produzione di semilavorati per l'industria dolciaria. In Italia, D’Orsogna Dolciaria ha 300 dipendenti che lavorano in 2 stabilimenti produttivi (i lquartier generale è a San Vito Chietino, l'altro stabilimento è a  Treglio) e 1 polo logistico,   da cui  ogni anno, escono 7000 tonnellate di prodotti alimentari destinati a decorare dolci, snack, gelati, cioccolato e yogurt di grandi brand internazionali. Dal 2014 sono stati aperti stabilimenti  anche in Canada e in India.  Nel 2016 il gruppo ha venduto 12.000 tonnellate di prodotti, con un fatturato pari a circa 52 milioni di euro. .
 Barry Callebaut, che ha sede a Zurigo, ha registrato nello scorso esercizio un fatturato di 6,7 miliardi di franchi (circa 6,1 miliardi di euro), gestendo più di 50 impianti produttivi dislocati in tutto il mondo e impiegando circa 10.000 dipendenti.
Questa acquisizione «ci permetterà di accelerare lo sviluppo del nostro settore Specialità e Decorazioni. D'Orsogna Dolciaria porta con sé un bagaglio unico di competenze ed esperienza che ci consentiranno di offrire ulteriore valore aggiunto ai produttori alimentari e ai clienti gourmet, specialmente nei segmenti del gelato e dei prodotti lattiero-caseari», ha commentato Antoine de Saint-Affrique, Ceo di Barry Callebaut. Valerio D'Orsogna, rappresentante della seconda generazione alla guida dell'impresa di famiglia, si occuperà di supervisionare il processo di integrazione di D'Orsogna Dolciaria in Barry Callebaut.
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