La D'Orsogna Dolciaria fu fondata nel 1957 da Mario D'Orsogna e dalla moglie Lucia a San Vito Chietino (Chieti). Con il tempo è diventata fornitrice delle maggiori multinazionali alimentari nella produzione di semilavorati per l'industria dolciaria. In Italia, D’Orsogna Dolciaria ha 300 dipendenti che lavorano in 2 stabilimenti produttivi (i lquartier generale è a San Vito Chietino, l'altro stabilimento è a Treglio) e 1 polo logistico, da cui ogni anno, escono 7000 tonnellate di prodotti alimentari destinati a decorare dolci, snack, gelati, cioccolato e yogurt di grandi brand internazionali. Dal 2014 sono stati aperti stabilimenti anche in Canada e in India. Nel 2016 il gruppo ha venduto 12.000 tonnellate di prodotti, con un fatturato pari a circa 52 milioni di euro. .
Barry Callebaut, che ha sede a Zurigo, ha registrato nello scorso esercizio un fatturato di 6,7 miliardi di franchi (circa 6,1 miliardi di euro), gestendo più di 50 impianti produttivi dislocati in tutto il mondo e impiegando circa 10.000 dipendenti.
Questa acquisizione «ci permetterà di accelerare lo sviluppo del nostro settore Specialità e Decorazioni. D'Orsogna Dolciaria porta con sé un bagaglio unico di competenze ed esperienza che ci consentiranno di offrire ulteriore valore aggiunto ai produttori alimentari e ai clienti gourmet, specialmente nei segmenti del gelato e dei prodotti lattiero-caseari», ha commentato Antoine de Saint-Affrique, Ceo di Barry Callebaut. Valerio D'Orsogna, rappresentante della seconda generazione alla guida dell'impresa di famiglia, si occuperà di supervisionare il processo di integrazione di D'Orsogna Dolciaria in Barry Callebaut.
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