Confindustria, pronta la squadra Boccia: nel board, tra gli altri, Descalzi, Caltagirone, Moretti, De Benedetti e Starace

Confindustria, pronta la squadra Boccia: nel board, tra gli altri, Descalzi, Caltagirone, Moretti, De Benedetti e Starace
di Giusy Franzese
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Giovedì 28 Aprile 2016, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 11:54
E anche la seconda tappa e' fatta: Vincenzo Boccia, il leader designato di Confindustria, ha avuto il via libera dei grandi elettori dell'associazione di viale dell'Astronomia alla squadra che lo affianchera' nei prossimi quattro anni. Oltre che sui tre vicepresidenti di diritto (il leader della Piccola, Alberto Baban, il numero uno dei Giovani, Marco Gay, e il rappresentante delle associazioni regionali, Stefano Pan nominato ieri), l'imprenditore salernitano potra' contare su altri sei vicepresidenti, tre donne e tre uomini.

La parte "in rosa" della squadra e' interamente mutuata dalla presidenza Squinzi: resta quindi al suo posto Antonella Mansi che si occupera' di Organizzazione; Lisa Ferrarini e' confermata alla Politiche Ue; Licia Mattioli all'Internazionalizzazione. Entrano in squadra poi Giovanni Brugnoli con la delega al capitale umano; Maurizio Stirpe al quale è affidata la delicata vicepresidenza al lavoro e alle relazioni industriali (da subito dovra' affrontare il capitolo della riforma della contrattazione e della rappresentanza); Giulio Pedrollo con la delega per le politiche industriali.

Con 107 voti a favore su 157 votanti (37 i contrari, 12 le schede bianche, 1 nulla), Boccia incassa l'appoggio del 70% del Consiglio generale di Confindustria (la ex giunta) allargardo il suo consenso rispetto all'esito della designazione sia in senso assoluto che in percentuale (alla designazione ha ottenuto 100 voti contro i 91 dell'altro candidato Alberto Vacchi).

Via libera anche all'Advisory Board, il nuovo organo consultivo istituito con la riforma Pesenti, composto da 16 membri. Ne faranno parte: Francesco Caio, Francesco Gaetano Caltagirone, Gianfranco Carbonato, Elio Catania, Claudio De Albertis, Carlo De Benedetti, Claudio Descalzi, Vittorio Di Paola, Luca Garavoglia, Edoardo Garrone, Claudio Gemme, Mauro Moretti, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi, Roberto Snaidero e Francesco Starace.

Boccia inoltre - si legge in una nota - ha deciso di mantenere per sé la responsabilità su alcuni grandi capitoli strategici, quali il credito e la finanza per la crescita, l'energia e le reti d'impresa. Per questo, farà capo direttamente alla presidenza la delega al Centro Studi che rappresenta uno snodo funzionale all'attività di coordinamento per la politica economica, intesa come politica fiscale e finanziaria, da un lato, e politica delle riforme e della semplificazione, dall'altro.

A questo punto e' tutto pronto per la terza tappa: quella del 25 maggio, quando dopo l'ok dell'assemblea, Boccia raccogliera' ufficialmente il testimone da Giorgio Squinzi.
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