Cents, la app che sostiene le associazioni contro la violenza di genere: l'idea di tre studenti della Bocconi

Cents, la app che sostiene le associazioni contro la violenza di genere: l'idea di tre studenti della Bocconi
di Vanna Ugolini
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Sabato 18 Dicembre 2021, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 21:08

Uomini che rispettano le donne e che, anzi si danno da fare per sostenerle. Sono Alessio Mazzalupi, Riccardo Valobra e Alberto Perego, studenti dell'Università Bocconi di Milano, che hanno ideato una app, "Cents" per raccogliere fondi per le associazioni che si occupano di violenza di genere e, in generale, per enti dediti alla beneficenza.

Come funziona la App? «La principale innovazione offerta da Cents è quella del sistema di arrotondamento (round-up): permettiamo infatti agli utenti di donare pochi centesimi accantonati ad ogni acquisto effettuato con carta, al progetto che più gli sta a cuore. Siamo partiti rivolgendoci prima di tutto alle associazioni che si occupano di violenza di genere, un tema che riteniamo importante, un dramma che tocca moltissime famiglie e che va affrontato e risolto. Il donatore, una volta scaricata l'app, collega il proprio conto e la propria carta di pagamento, grazie al servizio di Api offerto da Salt Edge. Questo ci permette di leggere le transazioni effettuate quotidianamente dall’utente con le proprie carte di credito/debito e, grazie a un algoritmo, calcolare e registrare l’arrotondamento di ogni transazione».

L'idea di base, in sostanza, è di destinare i centesimi delle spese fatte alle associazioni di volontariato. In questo modo: «Per esempio: fai la spesa al supermercato e paghi 36.30 euro con la carta registrata su Cents.Settanta centesimi di roundup vengono registrati sull’app. Raggiunti i 5 euro di arrotondamenti all’interno dell’app, l’importo viene addebitato direttamente sulla carta di credito/debito precedentemente collegata, grazie al servizio offerto da Stripe. I fondi vengono trasferiti agli Enti selezionati dal donatore che infine scopre, grazie ad un feed dedicato, l’impatto della sua donazione».

Ovviamente, i tre studenti della Bocconi guardano all'utilizzo di questa App anche da altri punti di vista: «Un'azienda potrebbe usare questa app anche come una sorta di biglietto da visita, coinvolgendo i propri dipendenti nelle donazioni». 

«L'idea che sta alla base di Cents è che ogni centesimo conta. In questo modo si può avvicinare al mondo della beneficenza anche chi fino a questo momento non l'ha mai fatto perchè non si fidava degli intermediari, ad esempio. Con Cents si può verificare immediatamente quanto arriva al beneficiario. Inoltre ci sono dei meccanismi di garanzia che permettono di sospendere le donazioni per un certo periodo, se lo si vuole e di verificare sempre la cifra donata. Per aderisce a Cents è inoltre possibile effettuare donazioni una tantum ed impostare un limite mensile».

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