L'essere medico devo dire che non ha influenzato la condotta degli operatori che a me si sono dedicati.
Devo quindi complimentarmi con il personale di quell'ambulanza (118) che ha allertato il P.S. del S.Spirito, con il personale tutto del P.S.che è prontamente intervenuto non solo prestando le cure necessarie, ma anche provvedendo a tranquillizzare me e i mie familiari in attesa.
Che dire poi della mobilitazione rapida del servizio di emodinamica che ha permesso di impiantare uno stent ad 1 ora e mezza dall'attacco.
La D.ssa che ha eseguito la metodica,poi, oltre ad avere una certa abilità professionale, ha dialogato con me facendomi collaborare e tollerare meglio il dolore che, nonostante l'analgesia era ancora intenso.
Che dire della divisione di Terapia intensiva post operatoria e le divisioni di Terapia intensiva e subintensiva cardiologica dove poi sono stato ricoverato che trattandomi come gli altri ricoverati hanno dimostrato la loro professionalità. Mi riferisco soprattutto al personale paramedico, inservienti ed addetti vari.
Per i medici va fatto un discorso a parte. Va notato che conoscevo già il loro valore, ma , sperimentarlo su se stessi è un altra cosa. Devo dire che a parte una certa cordialità nei miei confronti, si son comportati tutti con me come con gli altri miei compagni di viaggio.
La cosa che vorrei segnalare è che in questi momenti di difficoltà, loro hanno messo a punto un sistema informatico di gestione dei pazienti per cui ogni operatore è tenuto al corrente della storia e del decorso di ciascun paziente e questo viene percepito dagli assistiti perché si accorgono quando i vari medici passano in visita che questi sanno della loro storia e che il personale di assistenza ha registrato sulle loro schede la terapia corretta da eseguire.
Una cosa negativa da segnalare?
Il catering di mensa. Ma questa è una nota dolente di tanti ospedali e non correlata direttamente alla attività dei reparti.
Ecco sentivo di dover esprimere questi miei sentimenti di gratitudine e di sincero apprezzamento a ciò che funziona nella sanità vissuto dall'altra parte.
Non ho volutamente fatto nomi e cognomi per correttezza e perché non ve ne è bisogno.
Grazie
Riccardo Massimei