Forse non sapeva di avere la febbre, ma il termometro segnava 38,5 gradi. Per questo domenica mattina il bagnante in questione è stato subito allontanato da uno noto stabilimento balneare di Santa Marinella ed è stato segnalato alle autorità sanitarie per gli accertamenti del caso.
A rilevare la temperatura, uno degli scanner che da sabato scorso sono in dotazione a tutti gli steward, assunti dalla municipalizzata del comune, che hanno ricevuto l'ordine preciso di misurare la temperatura corporea a tutte le persone dirette alle spiagge del litorale. Non appena sul display sono comparsi i due numeri che evidenziavano uno stato febbrile in atto, come da protocollo, il turista è stato invitato a recarsi in ospedale per un controllo.
Spiagge affollate e assembramenti, più multe e controlli. L'Oms: il peggio deve ancora arrivare
"A oggi - dice il sindaco Pietro Tidei - registriamo un solo positivo al Covid 19 e non ci sono stati segnalati nuovi casi. Ma in questo fine settimana, anche se siamo contenti che le nostre spiagge e tutti i locali siano stati presi d'assalto dai turisti, si sono verificati degli assembramenti. Per questo rinnovo l'invito a mantere sempre il giusto distanziamento sociale, altrimenti saremo costretti anche a disporre delle chiusure per quei gestori di stabilimenti, bar o ristoranti che non rispettano le norme anti Covid".
Intanto è definitivamente scaduta e non è stata più reiterata anche l'ordinanza emessa, sempre dal sindaco Tidei e che, fino a pochi giorni fa, imponeva l'uso delle mascherine anche all'aperto, sia a Santa Marinella che a Santa Severa. Ora l'obbligo di indossare tali presidi di prevenzione scatta solo se si entra in un negzio o in altri locali pubblici.
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