Ora, non è che quelle bolle facciano male al delfini, ma è che sono del tutto fuori contesto rispetto all'ambiente naturale di quegli aninmali. Secondo la direzione dello zoo la "caccia" alle bolle in cui qualche pinguino sembra cimentarsi serve a rompere la noia dovuta ai minori contatti degli animali con il pubblico per colpe delle norme anticoronavirus.
Epperò se per molti quelle immagini sono divertenti, per altri hanno significato tristezza. Arrivati dall'altro capo del mondo in questa struttura del Devon meridionale, quei pinguini sono della medesima specie che abita le coste sudafricane di Città del Capo e costretti in cattività, hanno già per natura l'aspetto di piccoli clown. Forse è anche per questo che la direzione dello zoo, ha pensato di trasformarli in una vera e propria attrazione che, però, poco ha a che fare con l'educazione ambientale e soprattutto, come commentato dalle associazioni, "Non fa ridere nessuno!"
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